Artigianato di Okinawa 沖縄の伝統工芸品

Meraviglie e misteri dei tropici giapponesi

L'isola di Okinawa era il regno di Ryukyu fino al 1872, promossa e protetta dai re successivi, 

l' artigianato dell'isola si e' sviluppato successivamente, cosi' come il commercio con i paesi vicini (Giappone, Cina, Corea). In realtà, influenzato da culture straniere, l'artigianato non si basa solo su uno stile ma vi sono alcune principali tendenze.


Il Yachimun ceramiche

Yachimun è il nome della ceramica nella lingua di Okinawa. Gli artigiani facevano solo tegole del castello nel 1600. A quel tempo, un re di Ryukyu fu fatto prigioniero. Ostaggio a Satsuma (ora di Kagoshima ), è tornato con gli artigiani che poi hanno fatto tecniche di avanzamento di ceramica per i piatti. Lo Shuki divenne poi il servizio comunemente usato per bere l'Awamori, bevanda di Okinawa.

Leggi: scelta e l'acquisto della ceramica in Giappone


I lavori artigianali nella zona Tsuboya e nel villaggio di Yomitan sono generalmente due tipi di ceramiche jôyachi con decorazione smaltata e arayachi, cotto, grezzo e non verniciato.

Potete trovare anche la Shisa, sculture che raffigurano animali tra il leone e il cane, case gardienness, costruite con la tecnica arayachi.

Leggi anche: Vedere nel sud di Okinawa

Il vetro di Okinawa

Dopo la seconda guerra mondiale, quando gli Stati Uniti cominciarono ad occupare Okinawa con basi militari, c'era una grande mancanza di risorse e materie prime. Gli americani hanno chiesto poi ai giapponesi per la fabbricazione di utensili in vetro. I giapponesi non avevano altra scelta se non di recuperare le bottiglie scartate di Coca-Cola, Perrier e birre. Il risultato e' stato questo bicchiere tipico di Okinawa.

Scopri: Vetro Village Tour