La segnaletica e le regole di guida in Giappone
- Pubblicato il : 04/05/2021
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Percorrere le strade del Giappone è un'avventura emozionante che richiede una conoscenza specifica della guida a sinistra e della segnaletica locale. Sebbene la guida in Giappone possa sembrare intimidatoria all'inizio, in realtà è relativamente accessibile grazie a strade ben tenute e a un'abbondante segnaletica. Scoprire il Giappone in auto permette di visitare luoghi meno turistici e di immergersi nella cultura locale. Prima di mettersi al volante, tuttavia, è fondamentale comprendere le particolarità del codice della strada giapponese e preparare adeguatamente i documenti amministrativi, in particolare la traduzione ufficiale della patente di guida.
Le specificità della guida a sinistra e la sua organizzazione generale
In Giappone la guida avviene sulla corsia di sinistra, con il volante sul lato destro del veicolo. Questa pratica risale all'epoca feudale, quando i samurai portavano le spade sul lato sinistro del corpo, per facilitarne l'estrazione con la mano destra. Questa tradizione è stata rafforzata durante la modernizzazione del Paese nell'era Meiji (1868-1912), quando il Giappone si è rivolto al Regno Unito per sviluppare il proprio settore industriale, in particolare quello automobilistico.
L'adattamento alla guida a sinistra è generalmente un processo abbastanza rapido. Per facilitare il passaggio, è consigliabile iniziare con brevi tragitti in zone poco trafficate e possibilmente avere un copilota che aiuti a stare attenti. Le auto sono spesso dotate di cambio automatico, il che rende molto più facile l'adattamento.
Nelle grandi città come Tokyo, alcune strade principali hanno diverse corsie a seconda della direzione di marcia. È consigliabile pianificare il percorso in anticipo per evitare di cambiare corsia all'ultimo minuto, cosa che a volte è vietata e spesso difficile nel traffico intenso. I giapponesi sono generalmente guidatori disciplinati che rispettano scrupolosamente le regole del traffico.
Segnaletica stradale giapponese: caratteristiche e interpretazione
La maggior parte della segnaletica stradale giapponese è conforme agli standard internazionali ed è generalmente bilingue (giapponese e inglese), tranne in alcune zone rurali. Dal 2017 è stato fatto uno sforzo particolare per sostituire gradualmente i cartelli con versioni bilingue, soprattutto in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo.
Vale la pena sottolineare alcune caratteristiche particolari della segnaletica stradale giapponese:
- Il segnale di stop è rappresentato da un triangolo rosso rovesciato con la scritta "止まれ" (tomare). È obbligatorio fermarsi completamente davanti alla linea bianca.
- I segnali di divieto di svolta sono spesso indicati da frecce blu che indicano l'obbligo di proseguire dritto, anziché da frecce barrate in rosso come in Europa.
- Come negli Stati Uniti, i semafori sono orizzontali e si trovano sul lato opposto dell'incrocio. Ci si deve fermare sulla linea bianca prima dell'incrocio, non ai piedi del semaforo.
- Le frecce verdi che indicano le direzioni autorizzate sono spesso utilizzate.
- I cartelli che indicano le pendenze pericolose sono molto precisi e talvolta riportano la percentuale esatta (ad esempio 6,3%).
Le autostrade sono segnalate su sfondo verde, mentre le strade a doppia carreggiata e le strade principali sono segnalate su sfondo blu. Questa distinzione è importante per orientarsi correttamente.
Regole di precedenza e comportamento alle intersezioni
Le regole giapponesi di precedenza agli incroci differiscono leggermente da quelle europee. Ecco i punti principali da ricordare:
Agli incroci, le auto che procedono dritte e quelle che svoltano a sinistra hanno la precedenza. I veicoli che svoltano a destra devono aspettare. Se state svoltando a destra, dovreste generalmente guidare al centro dell'incrocio (una striscia bianca spesso indica questa posizione) e aspettare che gli altri veicoli passino prima di completare la vostra manovra.
I pedoni hanno la precedenza sulle strisce pedonali. Agli incroci, spesso bisogna lasciarli attraversare prima di poter svoltare. Questa regola viene rispettata rigorosamente e, in caso di incidente con un pedone, il conducente è generalmente ritenuto responsabile.
Fate particolare attenzione ai ciclisti, che possono utilizzare i marciapiedi e attraversare sulle strisce pedonali. In molti luoghi, la distinzione tra le corsie per le auto e quelle per i pedoni non è chiaramente delimitata, quindi è necessario prestare particolare attenzione.
Prima di attraversare un passaggio a livello, i conducenti devono arrestare completamente il veicolo e verificare che non vi siano treni in arrivo.
Limiti di velocità e controlli stradali in Giappone
I limiti di velocità in Giappone sono generalmente più bassi che in Europa e variano a seconda del tipo di strada:
- Nelle aree urbane: tra 30 e 50 km/h
- Nelle aree suburbane e su altre strade: 60 km/h
- Sulle autostrade urbane: tra 60 e 80 km/h
- Sulle autostrade interurbane: generalmente 100 km/h, con alcuni tratti a 120 km/h sulle autostrade Shin-Tōmei e Tōhoku
La velocità è strettamente monitorata in Giappone, con numerosi autovelox fissi e mobili. I controlli stradali sono frequenti e le multe per eccesso di velocità possono essere elevate, fino a 100.000 yen (circa 618 euro). Tuttavia, è comune vedere i conducenti giapponesi guidare a 10 o 20 km/h oltre il limite di velocità, in particolare sulle autostrade.
Il Giappone ha una politica di tolleranza zero nei confronti della guida in stato di ebbrezza. Il tasso alcolemico consentito è dello 0% e le sanzioni sono estremamente severe: multe fino a un milione di yen e pene detentive di diversi anni. Anche i passeggeri che lasciano guidare un alcolista possono essere puniti.
Le autorità sono severe anche nei confronti dei parcheggiatori abusivi, con multe fino a 18.000 yen (circa 111 euro).
Le peculiarità e le sfide della guida nelle aree urbane
La guida nelle aree urbane giapponesi presenta una serie di sfide specifiche. Nelle grandi città come Tokyo o Osaka, il traffico può essere intenso e le strade strette, con molte corsie da percorrere a seconda della direzione in cui si vuole andare.
La carreggiata è spesso condivisa da diversi utenti. Dovrete fare attenzione alle auto parcheggiate ai lati della strada, che possono ostacolare il flusso del traffico, alle biciclette che escono o vanno contromano, ai furgoni che vengono scaricati e ai dipendenti delle aziende di consegna che attraversano la carreggiata.
Il parcheggio in città è generalmente a pagamento e può essere costoso. I parcheggi sono spesso dotati di un sistema di blocco dei veicoli: una barra incernierata si solleva automaticamente da terra e preme contro il sottoscocca dell'auto, impedendole di uscire prima di aver effettuato il pagamento. Per recuperare il vostro veicolo, dovrete identificare il numero del vostro posto auto, inserirlo nella macchina automatica per il pagamento, quindi inserire l'importo richiesto (le carte bancarie non sono sempre accettate).
Alcune città dispongono di garage automatizzati in cui il veicolo viene depositato in una torre grazie a un ascensore. Questo sistema ottimizza lo spazio, ma può confondere gli automobilisti non abituati.
In Giappone è consuetudine parcheggiare in retromarcia, il che facilita l'uscita e migliora la visibilità, riducendo il rischio di incidenti.
Guidare nelle zone rurali: infrastrutture e precauzioni
Guidare nelle zone rurali del Giappone offre scenari magnifici, ma ha le sue particolarità. Le strade possono essere più strette che in città, a volte appena più larghe del vostro veicolo. Su alcune strade di montagna, la larghezza può essere di soli 2 metri, il che rende particolarmente complicato l'attraversamento con autobus o camion.
In campagna, le strade sono spesso ricoperte da profondi solchi per il deflusso dell'acqua. Bisogna fare attenzione a non caderci dentro, per non danneggiare il veicolo.
I cartelli nelle zone rurali sono talvolta solo in giapponese, senza traduzione in inglese. Può essere utile avere un copilota che sappia leggere il giapponese o utilizzare un'applicazione di traduzione istantanea.
I lavori stradali nelle aree rurali possono confondere i conducenti stranieri. I segnali di costruzione sono a volte solo in giapponese e i semafori temporanei possono essere difficili da individuare tra gli altri segnali lampeggianti.
Per i viaggi in montagna, è consigliabile noleggiare un'auto compatta (kei car), che facilita la guida sulle strade strette e tortuose. Questi veicoli sono più stretti di circa 30 cm rispetto alle auto standard, il che fa la differenza sulle strade di montagna.
Tenete presente che il GPS può essere meno affidabile nelle zone rurali, con limiti di velocità poco indicati e talvolta informazioni errate su negozi o strade. Prevedete del tempo di viaggio in più e siate pronti ad adattare il vostro itinerario.
Comportamento dei conducenti giapponesi e codici di cortesia
I conducenti giapponesi sono generalmente cortesi e rispettosi delle regole del traffico, il che rende la guida relativamente sicura. Tuttavia, ci sono alcuni comportamenti specifici che vale la pena menzionare per prepararvi ad affrontarli.
Gli indicatori di direzione vengono talvolta utilizzati in ritardo. Alcuni conducenti hanno la tendenza a fermarsi ovunque e a inserire gli indicatori di direzione all'ultimo momento. Fate particolare attenzione ai taxi e ai veicoli per le consegne, che spesso fanno inversioni a U e retromarce inaspettate.
In Giappone, le auto che espongono adesivi particolari indicano il tipo di conducente:
- Una foglia gialla e arancione sul retro del veicolo indica che è guidato da una persona anziana.
- Due rombi verdi e gialli indicano un guidatore inesperto.
Queste informazioni sono preziose per adattare la propria guida e mostrare pazienza, se necessario.
Sulle autostrade, un sistema ETC (Electronic Toll Collection) consente di passare attraverso i pedaggi senza fermarsi. Se noleggiate un'auto, vi consigliamo di optare per la carta ETC, che costa solo 300 yen per l'intero periodo di noleggio. Si passa attraverso le corsie contrassegnate in blu con i simboli ETC e le spese vengono registrate automaticamente e addebitate al momento della restituzione del veicolo.
Le aree di sosta sulle autostrade giapponesi sono ben attrezzate, con un'ampia scelta di ristoranti di qualità a prezzi accessibili, servizi igienici puliti e funzionali e diversi negozi di souvenir. È un piacevole cambiamento rispetto ai servizi autostradali che si trovano in Europa.
Prima di guidare in Giappone, non dimenticate di tradurre la vostra patente di guida presso la Japan Automobile Federation (JAF), poiché la patente internazionale non è riconosciuta ai cittadini francesi. Questa formalità è essenziale se volete noleggiare un'auto e guidare legalmente sulle strade giapponesi.
In sintesi, guidare in Giappone è un'esperienza arricchente che vi permetterà di scoprire aspetti del Paese inaccessibili con i mezzi pubblici. Con una preparazione adeguata e il rispetto delle regole locali, potrete vivere al meglio questa avventura sulle strade del Paese del Sol Levante.