Il Giappone delle spiagge
- Pubblicato il : 24/10/2014
- Per : La rédaction
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Abbronzarsi sotto il Sol Levante
Il Giappone, spesso celebrato per la sua cultura millenaria e i suoi paesaggi montuosi, nasconde un vero e proprio tesoro costiero con oltre 30.000 chilometri di costa. Dall'estremo nord alle isole tropicali del sud, l'arcipelago giapponese offre una sorprendente varietà di spiagge spesso trascurate dai viaggiatori occidentali. Lungi dall'essere una semplice destinazione culturale, il Giappone offre esperienze balneari uniche, caratterizzate da tradizioni specifiche e paesaggi mozzafiato. Dalle sabbie bianche di Okinawa alle calette intime di Shikoku, ogni regione rivela un volto diverso del Giappone costiero, invitando a scoprirlo al di fuori dei sentieri battuti.
Spiagge giapponesi: una diversità insospettabile a seconda della regione
Nonostante la sua immagine di Paese urbano e montuoso, il Giappone è sorprendentemente ricco e vario per quanto riguarda le sue spiagge, che variano notevolmente da regione a regione. Nel sud subtropicale, l'arcipelago di Okinawa offre spiagge degne delle più belle cartoline, con la loro sabbia bianca immacolata e le acque turchesi. Emerald Beach, sulla costa nord dell'isola principale di Okinawa (Honto), è una delle poche spiagge lagunari del Giappone, racchiusa al largo da una magnifica barriera corallina. Questa spiaggia libera, lunga oltre 500 metri, si trova all'interno dell'Ocean Park Expo, che ospita anche un acquario e un museo.
Risalendo verso il Giappone centrale, sull'isola principale di Honshu, troverete spiagge più temperate ma altrettanto affascinanti. La penisola di Kii, che si estende tra il sud diOsaka e il santuario di Ise, ospita la famosa spiaggia di Shirahama. Questo magnifico arco di "sabbia bianca" (che significa "shira-hama") è circondato da rinomati centri termali e offre un'esperienza unica: il Saki no yu Onsen, uno dei bagni più antichi e venerati del Giappone, permette di ammirare l'oceano mentre ci si rilassa in una piscina di acqua calda all'aperto.
Più a nord, la penisola di Izu, formata in parte dalle eruzioni del Monte Fuji, è una meta di vacanza popolare per gli abitanti di Tokyo. Yumigahama, una lunga spiaggia orlata di pini che si estende per 1 km vicino a Shimoda, è la destinazione ideale per picnic e falò sulla spiaggia in estate. La vicina Shirahama attira più famiglie, mentre Yumigahama ha una popolazione più giovane.
Quando visitare le spiagge giapponesi: capire le stagioni balneari
La visita alle spiagge giapponesi segue un calendario ben definito, che può sorprendere i visitatori occidentali. A differenza della maggior parte di noi, esiste una vera e propria "stagione balneare", che inizia ufficialmente con una cerimonia chiamata umi biraki (apertura del mare). Questa tradizione unica testimonia il rapporto speciale che i giapponesi hanno con la natura e le stagioni.
A Okinawa, la stagione balneare inizia già a marzo o aprile, grazie al suo clima subtropicale, mentre le spiagge della regione di Kanto (intorno a Tokyo) non aprono solitamente prima di luglio. Il numero di visitatori inizia a diminuire a metà agosto con l'Obon, la celebrazione annuale in onore degli spiriti degli antenati. Questo è anche il periodo in cui iniziano a comparire le meduse.
Un fenomeno sorprendente si verifica a partire dal primo settembre (fuori Okinawa): anche se il tempo rimane soleggiato e caldo, le spiagge si svuotano improvvisamente. Troverete solo qualche straniero, surfisti coraggiosi o gente del posto che porta a spasso il cane. Anche se le spiagge non sono fisicamente chiuse, le strutture temporanee come le umi no ie (capanne sulla spiaggia) vengono smantellate e i bagnini se ne vanno, segnando la fine ufficiale della stagione.
Per godere al meglio delle spiagge giapponesi, si consiglia di visitare Shirahama (penisola di Kii) a maggio, giugno o settembre per evitare la folla estiva. Il periodo migliore per visitare le spiagge di Izu va da giugno a settembre. Per quanto riguarda Okinawa, la tarda primavera fino a metà maggio e l'inizio dell'autunno offrono un clima più mite, evitando l'affollamento turistico dei mesi estivi.
Usanze e pratiche da osservare sulle spiagge giapponesi
Le spiagge giapponesi sono regolate da specifici codici culturali che è importante conoscere per vivere un'esperienza armoniosa. A differenza dei Paesi occidentali, trascorrere un'intera giornata a prendere il sole non è una pratica consolidata nella cultura giapponese. Solo una parte della popolazione, soprattutto giovani, residenti in località balneari o, più recentemente, famiglie, si dedica a questa attività.
I giapponesi sono molto preoccupati per i danni causati dai raggi UV, poiché la pelle bianca è tradizionalmente considerata un simbolo di bellezza. Alcuni preferiscono tenere la maglietta in spiaggia e talvolta coprirsi dalla testa ai piedi. Tuttavia, questo non è assolutamente un obbligo per i visitatori stranieri: un normale costume da bagno è perfettamente accettabile!
Un punto importante riguarda i tatuaggi, che sono ancora visti negativamente nella cultura giapponese a causa della loro storica associazione con la yakuza (mafia giapponese). Poche spiagge vietano completamente i tatuaggi, ma alcune lo fanno ancora, come la spiaggia di Zushi, vicino a Tokyo. È consigliabile informarsi prima e coprire i tatuaggi più visibili con indumenti impermeabili o bende.
Sebbene la nudità sia la regola nei bagni pubblici giapponesi, non è tollerata sulle spiagge, anche se si tratta solo di scoprire il seno. È consigliabile indossare una maglietta anche quando si è lontani dalla spiaggia.
Come ovunque in Giappone, i cestini per i rifiuti sono rari negli spazi pubblici, che tuttavia rimangono estremamente puliti. Tutti sono tenuti a portare a casa i propri rifiuti, quindi è bene portare con sé un sacchetto. Infine, i giapponesi hanno sviluppato attività proprie in spiaggia, la più pittoresca delle quali è il suikawari, una tradizione che consiste nel rompere un'anguria a terra con un bastone, con gli occhi bendati e dopo essersi girati più volte.
Le migliori spiagge di Okinawa e delle isole meridionali
L'arcipelago diOkinawa, situato all'estremo sud del Giappone, è un vero e proprio paradiso tropicale che ospita alcune delle spiagge più belle del Paese. Il suo clima subtropicale, le acque cristalline e l'atmosfera rilassata ne fanno la destinazione balneare ideale per i viaggiatori in cerca di un cambiamento di scenario.
L'isola di Miyako, a circa 300 km da Okinawa, è famosa per la spiaggia di Yonaha-Maehama, che con le sue acque turchesi e la sabbia bianca e fine offre un panorama in stile caraibico. Sulla stessa isola, la spiaggia di Sunayama si distingue per le condizioni ideali per nuotare, fare snorkeling e immersioni. Il suo clima subtropicale la rende una destinazione balneare per tutto l'anno.
La baia di Kabira, sull'isola di Ishigaki, è uno dei paesaggi più suggestivi del Giappone, con la sua combinazione di acque cristalline, vegetazione lussureggiante e spiaggia di sabbia bianca. Sebbene non sia possibile nuotare qui a causa delle forti correnti, le escursioni in barca con fondo di vetro permettono di ammirare lo straordinario mondo sottomarino.
Nel cuore dell'arcipelago di Kerama, l'isola di Zamami invita a una vacanza da sogno con la sua magnifica spiaggia corallina e le acque cristalline di Ama. Gli amanti dello snorkeling e delle immersioni potranno avvistare tartarughe marine giganti, soprattutto tra gennaio e marzo, e pesci multicolori vicino alla fantastica barriera corallina.
L'isola di Tokashiki, sempre nell'arcipelago di Kerama, ospita la spettacolare spiaggia di Aharen. Da maggio a ottobre, le condizioni sono ideali per una vacanza al mare indimenticabile. La sabbia bianca e fine, il mare turchese che degrada dolcemente e la vegetazione lussureggiante sullo sfondo creano uno scenario paradisiaco per nuotare, prendere il sole o fare immersioni.
Spiagge accessibili da Tokyo e dalle principali città
Per i viaggiatori che risiedono a Tokyo o nelle principali città del Giappone e che desiderano godersi una fuga al mare senza percorrere lunghe distanze, sono disponibili diverse opzioni. Queste spiagge, facilmente raggiungibili in treno o in autobus, combinano visite culturali e relax balneare.
A meno di un'ora e mezza di treno da Tokyo, le spiagge di Kamakura, la costa di Hayama e la spiaggia meridionale di Chigasaki sono tra le più amate dagli abitanti delle città. Qui si trovano le umi no ie, spesso capanne in legno che offrono una serie di servizi tra cui noleggio di attrezzature, armadietti, docce, cibo e bevande. È il luogo ideale per provare le specialità culinarie dell'estate giapponese, come gli yakisoba (spaghetti fritti) o i kakigori (ghiaccio tritato sciroppato).
La spiaggia di Yumigahama, situata all'estremità meridionale della penisola di Izu, è spesso definita la "Deauville di Tokyo". Facilmente raggiungibile dalla capitale, questa lunga spiaggia orlata di pini è particolarmente popolare per la sua atmosfera giovane e vivace, ideale per picnic e falò sulla spiaggia in estate.
Per chi soggiorna a Fukuoka, la piccola isola di Nokonoshima, al centro della baia di Hakata, offre spiagge facilmente raggiungibili (10 minuti di traghetto dal molo di Meinohama). Anche se non sono le più selvagge, queste spiagge sono un'ottima fuga dall'atmosfera industriale della città. In lontananza si possono persino vedere i grattacieli di Fukuoka, in particolare la snella Fukuoka Tower.
Da Odaiba a Tokyo, il polder artificiale invita a vivere un'esperienza di viaggio eccezionale con le sue numerose piccole baie. Anche se è sconsigliato nuotare, ci sono molti eventi sportivi e culturali, negozi e ristoranti che vi intratterranno durante la vostra visita. La sera presto potrete ammirare il tramonto sullo sfondo dell'imponente skyline di Tokyo.
Attività e strutture: cosa aspettarsi dalle spiagge giapponesi
Le spiagge giapponesi offrono molto di più che semplici distese di sabbia su cui crogiolarsi. A seconda della regione, le strutture e le attività variano notevolmente, offrendo una varietà di esperienze per tutti i gusti.
Sulle spiagge più popolari, di solito si trovano bagnini a disposizione per garantire la sicurezza dei bagnanti durante la stagione ufficiale. Sono inoltre disponibili servizi come bagni, docce e talvolta negozi per il noleggio o l'acquisto di attrezzature. In estate, sulla sabbia vengono allestite le famose umi no ie (case temporanee sulla spiaggia), che offrono vari servizi come noleggio di attrezzature, armadietti, docce e, soprattutto, cibo e bevande.
Per gli amanti degli sport acquatici, ci sono diverse zone che si distinguono per le loro condizioni eccellenti. Le spiagge di Chiba, Izu, Niijima e Miyazaki sono famose per il surf e attirano appassionati da tutto il mondo. Se preferite le immersioni subacquee, i fondali di Okinawa, con le loro vibranti barriere coralline e l'incredibile biodiversità, offrono alcuni luoghi eccezionali.
Oltre alle consuete attività, alcune spiagge offrono esperienze uniche. Ad esempio, vicino a Shirahama, nella penisola di Kii, il Saki no yu Onsen permette di fare un bagno termale all'aperto contemplando l'oceano. Sull'isola di Nokonoshima, si possono ammirare le favolose aiuole (narcisi, cosmos, ecc.) per le quali i suoi giardini sono famosi.
Poiché le autorità locali offrono ben poco in termini di intrattenimento in spiaggia, i vacanzieri giapponesi spesso portano con sé il proprio. Il Suikawari, la tradizione di rompere un'anguria con gli occhi bendati, è uno dei riti più emblematici delle vacanze estive giapponesi, insieme ai fuochi d'artificio che illuminano regolarmente le notti estive.
Gemme nascoste: spiagge riservate ed esperienze uniche
Oltre alle spiagge più conosciute e popolari, il Giappone possiede anche alcuni veri e propri tesori costieri che sono stati preservati dal turismo di massa. Questi luoghi più riservati offrono un'esperienza autentica e spesso più pacifica, perfetta per i viaggiatori in cerca di tranquillità.
Sull'isola di Shikoku, in particolare sulla costa meridionale, meno frequentata rispetto alle grandi città del nord, come Takamatsu o Matsuyama, si trova la bella spiaggia di Asakawa Ozuna. Anche in pieno agosto, ai bagnanti è garantita la pace e la tranquillità. Nonostante il basso numero di visitatori, la spiaggia offre un'ampia gamma di servizi (parcheggio, docce, bagni, armadietti). Per gli amanti del surf, le onde si trovano un po' più lontano, a sud vicino a Kaifu (la mecca dei surfisti giapponesi) o a nord verso Tainohama.
L'isola di Shikinejima, una delle più piccole dell'arcipelago di Izu, incanta i visitatori con i suoi paesaggi unici e alcune delle spiagge più belle del Giappone. Raggiungibile in traghetto da Tokyo (la traversata dura circa tre ore), questa pittoresca isola è ideale da esplorare in bicicletta. Lontana dal rumore delle grandi città, è il luogo ideale per godere di paesaggi spettacolari e natura incontaminata.
La penisola di Kii, a sud di Osaka, è ricca di spiagge meno conosciute che sono altrettanto affascinanti della famosa Shirahama. Dirigendosi verso Kushimoto, si scoprono calette selvagge e spiagge meno attrezzate ma anche meno frequentate.
Yurigahama, un banco di sabbia tropicale di fronte all'isola di Yoron, offre un'esperienza davvero unica. Questo fenomeno naturale è visibile solo durante la bassa marea, in primavera o in estate. È possibile raggiungerlo in traghetto per godersi la sabbia bianca come la neve e la vista mozzafiato sul mare turchese circostante. Nel resto dell'anno, Yurigahama scompare sotto le onde.
Sull'isola di Amami Oshima, la più grande dell'arcipelago di Satsunan, Tomori Beach vanta sabbia bianca, acque azzurre e un'atmosfera idilliaca. È il luogo ideale per esplorare il colorato mondo sottomarino, nuotare nelle acque cristalline o semplicemente prendere il sole sulla sabbia fine.