La divinità Inari nello shintoismo

  • Pubblicato il : 21/01/2024
  • Per : Ph.L / J.R.
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Sanctuaire Inari

Santuario di Inari

Flick/ thaths

Inari, la divinità scintoista del riso, della fertilità e della prosperità, occupa un posto centrale nella spiritualità giapponese. Venerata da oltre 1.300 anni, questa divinità complessa e polimorfa affascina per la sua capacità di incarnare molteplici aspetti. Dalle risaie ai santuari urbani, passando per le volpi messaggere, Inari veglia sul Giappone e sul suo popolo. Scoprite le origini, le rappresentazioni e la notevole influenza di questa importante figura del pantheon shintoista.

Ema en l'honneur de Inari

Ema in onore di Inari

Flick/ RinzeWind

Inari è soprattutto il nume tutelare dell'agricoltura, e più in particolare della coltivazione del riso. In quanto protettrice del raccolto, Inari veglia sulla fertilità dei campi e assicura l'abbondanza di cibo. Questa funzione primordiale spiega l'immensa popolarità di Inari nel Giappone tradizionale, dove la coltivazione del riso era al centro dell'economia e della società.

Con il tempo, la sfera d'azione di Inari si è notevolmente ampliata. La divinità divenne la patrona del commercio, dell'artigianato e dell'industria, simboleggiando la prosperità economica in generale. Mercanti, artigiani e imprenditori invocano spesso Inari per il successo delle loro attività.

Inari è anche associata ad altre aree come :

  • Fertilità e parto
  • Matrimonio e armonia familiare
  • Protezione dal fuoco (da qui il suo legame con i pompieri)
  • Fortuna e successo negli affari
  • Saggezza e conoscenza

Questa diversità di attribuzioni fa di Inari una divinità particolarmente versatile, capace di rispondere alle molteplici preoccupazioni dei fedeli.

Inari et un de ses emblèmes: la faucille

Inari e uno dei suoi emblemi: la falce

Di Kazutaka NAKANO su Flickr, CC BY 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode), https://www.flickr.com/photos/nknkztk/3374659964/

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