Guida di viaggio Prefettura di Ishikawa
- Pubblicato il : 02/09/2025
- Per : Ph.L
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Incastonata tra le montagne e il mare, la Prefettura di Ishikawa è un gioiello da non perdere durante il vostro viaggio in Giappone. Importante luogo di storia e cultura, ospita un artigianato senza tempo ed è una delle principali destinazioni gastronomiche del Giappone. Una scoperta affascinante.
Ishikawa, una terra di storia
Sotto l'egida del clan Maeda, la prefettura di Ishikawa - allora parte del dominio di Toyama - prosperò durante il periodo Edo (1603-1867). Grandi mecenati delle arti, i signori del clan dedicavano parte delle loro risorse all'artigianato, alle belle arti e all'ospitalità.
Ishikawa perpetua questa preziosa eredità attraverso la lavorazione della foglia d'oro, la porcellana Kutani e i numerosi templi e giardini che sono l'orgoglio dei suoi abitanti.
La città di Kanazawa, capoluogo della prefettura, conserva ancora tracce di questo glorioso passato, con il suo quartiere dei samurai, le strade acciottolate che conducono alle case delle geisha e il famoso giardino Kenroku-en.
Non lontano da lì, la penisola di Noto e le regioni di Kaga e Haku-san vi faranno conoscere i paesaggi incantevoli che sono parte integrante del patrimonio della regione, dove le sorgenti termali attecchiscono sulle montagne innevate e le strade attraversano le pianure lussureggianti.
Una prefettura ricca di artigianato
- Foglia d'oro
La foglia d'oro è il materiale di base per una tecnica di doratura nota come "doratura a freddo", che veniva utilizzata per "dorare con la foglia" alcuni oggetti di uso quotidiano, come altari e templi. Oggi il 99% della produzione giapponese di foglie d'oro proviene da Kanazawa.
Il Museo della Foglia d'Oro di Yasue vi conquisterà con la bellezza delle opere esposte. Nell' antico quartiere dei divertimenti di Higashi-Chaya, troverete una serie di negozi che vendono prodotti realizzati con questo antico mestiere. Cedete alla tentazione! Alcuni negozi offrono ai visitatori la possibilità di applicare personalmente la foglia d'oro agli oggetti che desiderano.
- Porcellana Kutani
La porcellana Kutani è famosa in tutta Europa per i suoi pezzi decorati con immagini multicolori, smaltate con colori vivaci. I pigmenti sono cinque (verde, giallo, blu, viola e rosso) e vengono utilizzati per creare motivi geometrici, oltre a rappresentazioni di uccelli e fiori.
A Kanazawa è possibile assistere al processo di produzione in alcuni laboratori della città. A Nomi, la galleria commerciale Kutani Ceramic Art Village è interamente dedicata alla porcellana! Una decina di negozi e diversi musei presentano una vasta gamma di pezzi in ceramica. Vicino a Kaga, il Kutani-yaki Art Museum e il Kutani-yaki Kiln Art Museum vi illustreranno le tecniche che hanno reso famoso questo eccezionale artigianato.
Volete cimentarvi nella produzione di porcellana Kutani?
Visitate un laboratorio che porta avanti la tradizione della ceramica Kutani da cinque generazioni e vedete come viene realizzata al tornio.

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- La lacca di Wajima
Nella penisola di Noto, la lacca di Wajima è rinomata per la sua durata e il suo fascino estetico. Viene prodotta a partire dall'urushi, un estratto della linfa dell'albero della lacca.
A Wajima, dove è possibile incontrare alcuni dei grandi maestri artigiani, i visitatori hanno la possibilità di imparare tutto su questa raffinata arte. Il Wajima Museum of Urushi Art vanta una notevole collezione di opere da ammirare senza moderazione. Il Centro Wajimanuri è dedicato alle creazioni della città.
- Seta kaga-yuzen
A Kanazawa, il kaga-yuzen è una tecnica di tintura manuale della seta utilizzata per realizzare kimono di alta qualità. La tecnica è caratterizzata dall'uso di cinque colori base (indaco, verde scuro, ocra, viola e porpora) e da disegni complessi.
A Nagamachi, l'antico quartiere dei samurai, il laboratorio Nagamachi Yuzen-Kan espone, tra l'altro, i kimono prodotti dal famoso artigiano Teranishi Ikkō. Non lontano dal giardino Kenroku-en, la venerabile Casa del Kimono Kaga-yuzen espone i suoi pezzi più belli e offre ai visitatori la possibilità di tingere i propri fazzoletti.
- Ceramica Ohi per la cerimonia del tè
Prodotta esclusivamente dai membri della famiglia Ōhi, questa ceramica unica e artigianale è stata utilizzata nella cerimonia del tè fin dall'ascesa del clan Maeda nella regione.
Il Museo Ōhi espone le opere di questa illustre stirpe di ceramisti, alcune delle quali sono disponibili per la vendita. Una casa da tè qui serve anche matcha in vere ciotole Ōhi.
Kanazawa: cosa si può vedere nella città della foglia d'oro?
Antica capitale della zona, Kanazawa è una vivace città storica, dove l'architettura contemporanea si è unita al fascino del suo centro tradizionale.
- Giardino Kenroku-en
- Castello di Kanazawa
- Il quartiere dei samurai di Nagamachi
- L'antico quartiere del piacere di Higashi-chaya
- Mercato di Omicho
- Museo contemporaneo del XXI secolo
Giorno 1
Di fronte alla stazione di Kanazawa, la porta di Tsuzumi-mon è diventata uno dei simboli della città. Appena arrivati, fate una passeggiata nel giardino Kenroku-en, uno dei tre giardini più belli del Giappone, famoso per i suoi paesaggi che cambiano a seconda delle stagioni. A pochi passi di distanza, visitate ilCastello di Kanazawa, antica dimora dei signori Maeda, che domina elegantemente la città.
Un passo indietro nel tempo: il museo contemporaneo del XXI secolo vi accoglie nei suoi audaci locali. Ospita mostre temporanee di artisti giapponesi e internazionali di fama mondiale. La sua piscina vi stupirà!
Alla fine della giornata, fate una passeggiata nel centro della città. I quartieri di Katamachi e Korinbo sono ottimi per fare shopping e mangiare!
Giorno 2
Trascorrete la mattinata nel quartiere samurai di Nagamachi. I suoi vicoli in pietra e le sue residenze storiche vi faranno conoscere un Giappone dimenticato. Per pranzo, recatevi al mercato di Omicho. Godetevi l'atmosfera vivace dei pescatori che chiamano allegramente i passanti. Concludete la giornata nel vecchio quartiere del piacere, dove potrete scoprire l'artigianato locale.
La penisola di Noto: una sosta rigenerante
Con le sue spiagge e l'imponente costa, la penisola di Noto è l'ideale per godersi la vita all'aria aperta.
- Le terrazze di riso di Shiroyome Senmaida
- La città di Wajima
- L'isola di Noto-jima
- Onsen di Wakura
- Il santuario di Keta Taisha
- Il villaggio del sale di Okunoto
Giorno 1
Scoprite la bellezza della penisola in auto. Al mattino presto, visitate le terrazze di riso di Shiroyone Senmaida, un paesaggio emblematico della regione, dove migliaia di appezzamenti di riso si estendono sulle colline. Poi si va a Wajima, il cuore culturale della penisola. Fate una passeggiata nel mercato. Aperto fino a mezzogiorno, è uno dei più antichi del Giappone. Prima del tramonto, scoprite i segreti della lavorazione della lacca di Wajima.
Giorno 2
Prendete il traghetto per l'isola di Noto-jima. Esplorate i suoi villaggi di pescatori e i laboratori artigianali, prima di concludere la giornata rilassandovi alle sorgenti termali di Wakura Onsen.
Giorno 3
Iniziate la giornata con una visita al santuario Keta Taisha, uno dei principali luoghi sacri della regione. Fate una sosta al villaggio del sale di Okunoko, dove vive un'antica tradizione di raccolta del sale.
Giorno 4
Passeggiate lungo la costa di Sosogi. Nel pomeriggio, esplorate l 'isola rocciosa di Mitsukejima e la spettacolare grotta marina di Ganmon, tempo permettendo.
Cosa vedere e fare nella regione montuosa di Haku-san e Kaga Onsen?
Sulle rive del Mar del Giappone, l'Ishikawa meridionale è una terra di montagne e sorgenti termali. Kaga Onsen ha quattro villaggi termali, mentre il monte Haku-san, che si erge a 2.700 metri, è un luogo di culto fin dall'antichità.
- Kutani
- Kaga Onsen
- Ichirino Onsen
- Parco nazionale di Haku
- Tempio di Netadera
Giorno 1
A sud di Kanazawa, Kutani è il luogo di nascita della porcellana. Visitate i laboratori artigianali e il Kutani Ceramic Art Village, un'area dedicata alla lavorazione della porcellana. Quindi recatevi a Kaga e al suo museo Kitamaebune, che racconta la storia delle antiche navi mercantili giapponesi. Alla fine della giornata, fate una sosta a Kaga Onsen. Composto da quattro villaggi termali(Yamashiro, Yamanaka, Katayamazu e Awazu), Kaga Onsen è il luogo ideale per trascorrere la notte in un ryokan (locanda tradizionale giapponese) e sfruttare appieno i benefici delle sorgenti termali.
Giorno 2
Visita al Parco nazionale di Haku. Offre una vasta gamma di attività all'aperto. Il Monte Haku stesso è popolare per le scalate in estate. In inverno, invece, delizierà gli appassionati di sport sulla neve. Il percorso Hakusan-Shirakawa-go costeggia cascate e piattaforme di osservazione, per la gioia degli escursionisti. Alla fine della giornata, fate il pieno di energia all'Ichirino Onsen, situato ai piedi del monte Haku-san. Se il tempo lo permette, fate una sosta al tempio di Netadera, famoso per i suoi giardini e le sue viste panoramiche sulla zona circostante.
Delizie culinarie
- Sapori della terra
Grazie alla sua posizione geografica, la prefettura di Ishikawa è il luogo ideale per scoprire i frutti di mare del Giappone.
Tra i suoi tesori culinari ci sono le ostriche, lo zuwaigani, un "granchio delle nevi" le cui lunghe zampe sono apprezzate dai buongustai, e il nodoguro, un pesce persico "dalla gola nera" che si gusta al meglio alla griglia.
Avete mai provato il kamaboko? Queste torte di pesce bianco circondate da alghe kombu venivano un tempo caricate nelle stive delle Kitamaebune per essere vendute in tutto il Paese.
Volete rendere più piccanti i vostri pasti? Provate il fugu, il "pesce palla" (o "pesce istrice"), il cui corpo carnoso si gonfia e si irrita di aculei velenosi. Gli chef della regione hanno la licenza statale per prepararlo.
Ishikawa non è solo ricca di acqua, ma anche di terra. Dalle patate dolci ai ravanelli neri, dalle radici di loto ai cetrioli nani, la prefettura vanta un'ampia varietà di verdure selvatiche. Senza dimenticare il manzo di Noto, apprezzato per la sua consistenza fondente e il suo sapore delicato.
- Kaga-ryōri, raffinata cucina familiare
La cucina di Kaga (Kaga-ryōri) si scopre meglio durante un pasto "kaiseki", composto da numerosi piccoli piatti preparati con cura. Questa cucina atipica utilizza prodotti locali di stagione, combinando sapori delicati con un'elegante presentazione in ceramica Kutani o in lacche Wajima.
Uno dei suoi piatti forti è il Jibu-ni, una zuppa cremosa spesso a base di anatra marinata e verdure cotte a fuoco lento in un brodo dashi. Un tempo piatto festivo, il Jibu-ni è oggi un classico presente in molte case di Ishikawa.
Altre specialità sono l'orata ripiena al vapore e il gori, un pesce di fiume bollito o stufato.
Attività per tutte le stagioni
Escursioni in primavera, nuotate in estate, passeggiate in autunno per ammirare i colori della stagione e sport invernali quando le temperature si abbassano: la Prefettura di Ishikawa può essere goduta tutto l'anno.
È anche viva al ritmo dei suoi numerosi festival:
- A gennaio, il festival Kaga-tobi Dezomeshiki riunisce un migliaio di vigili del fuoco municipali al castello di Kanazawa. Appollaiati in cima a scale di bambù, questi pompieri mettono in scena un'impressionante esibizione di acrobazie nota come Dezomeshiki.
- All'inizio di maggio, il festival Seihakusai presenta i carri in legno più grandi del Giappone in una straordinaria parata. Questi mostri alti 12 metri, ognuno dei quali pesa più di 20 tonnellate, vengono trasportati attraverso il villaggio di Nanao, un piccolo porto di pesca.
- Allo stesso tempo, il festival Otabi è in pieno svolgimento nelle strade di Komatsu. Offre ai residenti locali la possibilità di assistere a spettacoli di teatro kabuki, in cui i ruoli sono interpretati da bambini.
- Ogni primo fine settimana di giugno, Kanazawa celebra il festival Hyakuman-goku, in commemorazione dell'atto di fondazione della città, firmato nel 1583 da Toshiie Maeda, primo signore di Kanazawa.
- Da luglio a settembre, la regione di Noto ospita oltre 200 feste tradizionali. Queste celebrazioni sono caratterizzate dai kiriko, imponenti lanterne portate a spalla dagli abitanti del villaggio.
- Il 22 agosto, a Wajima si tiene il festival Wajima Taisai, in onore di una divinità dell'isola di Hegura-jima che, una volta all'anno, si dice venisse a Wajima per visitare il suo amante. Per celebrare l'occasione, i residenti locali portano per quattro giorni palanchini e lanterne kiriko attraverso la città, in modo che la dea possa continuare a vegliare sulla regione.
Visitare la Prefettura di Ishikawa: come arrivare?
Kanazawa, porta d'ingresso della prefettura, è facilmente raggiungibile dalla maggior parte delle principali città del Giappone.
- Accesso in treno
L 'Hokuriku Shinkansen da Tokyo impiega circa 2 ore e 30 minuti per raggiungere Kanazawa. Da Kyoto, Osaka e Nagoya, i treni Limited Express impiegano dalle 2 alle 3 ore per raggiungere Kanazawa, con una coincidenza con l'Hokuriku Shinkansen a Tsuruga, nella prefettura di Fukui.
- Accesso in autobus
Giorno e notte, gli autobus collegano Kanazawa ad altre città dell'isola principale di Honshu e alle destinazioni turistiche di Shirakawa-go e Hida-Takayama.
- Accesso in aereo
Situato a 40 minuti di autobus dal centro di Kanazawa, l'aeroporto di Komatsu gestisce anche voli nazionali e internazionali.
- Accesso in auto
È possibile esplorare la regione in auto noleggiandone una. È una soluzione alla portata di tutti, che offre maggiore libertà di esplorare la Prefettura di Ishikawa secondo i propri ritmi.