Kenzo Tange, l'architetto che ha plasmato l'architettura moderna giapponese

  • Pubblicato il : 24/06/2024
  • Per : Japan Experience
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La straordinaria carriera di Kenzo Tange, durata oltre mezzo secolo, ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell'architettura e dell'urbanistica.

All'indomani della Seconda Guerra Mondiale, il Giappone ha affrontato il compito monumentale di ricostruire le città devastate dalla guerra. Kenzo Tange emerse come figura chiave in questo sforzo di ricostruzione, in particolare con il suo coinvolgimento nel progetto del Parco della Pace di Hiroshima. Vincendo il concorso di progettazione nel 1949, Tange creò un potente simbolo di pace e di memoria che metteva in evidenza la sua capacità di fondere i principi modernisti con l'estetica tradizionale giapponese. Il fulcro del parco, l'Hiroshima Peace Memorial Museum, presenta una caratteristica struttura rialzata sostenuta da massicci pilastri, che incornicia la vista della cupola della bomba atomica e crea un toccante memoriale delle vittime del bombardamento.

Parco del Memoriale della Pace di Hiroshima, progettato da Kenzo Tange

© Romeo A, Unsplash

Gli anni Sessanta hanno segnato un decennio cruciale nella carriera di Kenzo Tange, che ha creato alcune delle sue opere più iconiche e celebrate. Lo Yoyogi National Gymnasium, progettato per le Olimpiadi di Tokyo del 1964, stupì il mondo con i suoi tetti curvilinei e il suo design dinamico e asimmetrico. La magistrale integrazione di elementi architettonici tradizionali giapponesi con ingegneria e materiali all'avanguardia valse a Tange il plauso internazionale e cementò il suo status di figura di spicco dell'architettura moderna.

Un'altra opera notevole di questo periodo è la Cattedrale di Santa Maria a Tokyo (1964), un'audace interpretazione modernista della tradizionale cattedrale gotica. Con i suoi suggestivi tetti in acciaio inossidabile e la pianta cruciforme, la cattedrale esemplifica la capacità di Tange di reinterpretare le forme tradizionali attraverso una lente contemporanea, creando spazi che sono sia spiritualmente edificanti che architettonicamente innovativi.

Palestra nazionale Yoyogi, progettata da Kenzo Tange

© Kanegen, wikimedias

Cattedrale di Santa Maria a Tokyo, progettata da Kenzo Tange

© Daderot, wikimedias

I Metabolisti si rifacevano ai concetti biologici di crescita e rigenerazione, immaginando le città come organismi dinamici e viventi in grado di crescere e cambiare nel tempo. Le opere dello stesso Tange, come il Tokyo Dome Hotel e lo Yamanashi Broadcasting and Press Center, incarnano molte di queste idee, con le loro strutture modulari ed espandibili e l'enfasi sulla flessibilità e l'adattabilità.

Albergo Tokyo Dome

© Guilhem Vellut, wikimedias

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