L'isola di Shikoku
- Pubblicato il : 11/02/2025
- Per : I.D.O.
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Situata nel sud dell'arcipelago giapponese, Shikoku è la più piccola delle quattro grandi isole del Giappone. Il suo nome significa letteralmente "quattro paesi", in riferimento alle quattro province storiche che la componevano, ora diventate prefetture. Con una superficie di 18.800 km² e una popolazione di circa 4,5 milioni di abitanti, l'isola offre un'eccezionale ricchezza di tradizioni, paesaggi naturali ed esperienze culturali autentiche. Spesso trascurata dai circuiti turistici tradizionali, Shikoku rivela un Giappone rurale e incontaminato, lontano dal caos delle grandi città.
Geografia e caratteristiche di Shikoku
Shikoku si trova a sud-ovest della grande isola di Honshu, da cui è separata dal Mare Interno di Seto. La sua costa meridionale è delimitata dall'Oceano Pacifico e offre paesaggi contrastanti tra il nord e il sud dell'isola. Le catene montuose formano confini naturali tra le regioni, in particolare tra il nord e il sud. Il punto più alto dell'isola è il Monte Ishizuchi, che si erge a 1.982 metri di altitudine nella prefettura di Ehime.
Il nord, più vicino alle grandi città del Kansai, è più industrializzato e sviluppato del sud, prevalentemente agricolo. Grazie al suo clima più mite, il sud è rinomato per la produzione di vari tipi di agrumi, in particolare mandarini, yuzu e sudachi. Questi frutti sono coltivati su terreni terrazzati che ricevono la massima luce solare.
A differenza delle altre tre grandi isole del Giappone, Shikoku non ha vulcani e ha una topografia caratterizzata da montagne, valli profonde e coste scoscese. Questa particolare geografia ha contribuito a lungo al relativo isolamento dell'isola, preservandone le tradizioni e lo stile di vita autentico.
Le quattro prefetture di Shikoku e le loro attrazioni
Prefettura di Kagawa (nord-ovest)
Conosciuta in passato come provincia di Sanuki, Kagawa è la più piccola prefettura del Giappone. Il suo capoluogo, Takamatsu, ospita circa 419.000 persone, quasi la metà della popolazione della prefettura. La città è famosa per il suo Giardino Ritsurin, considerato uno dei più bei giardini del Giappone. Questo giardino storico, creato durante il periodo Edo, presenta paesaggi accuratamente composti con laghetti, ponti e padiglioni per il tè.
La prefettura di Kagawa è famosa per i suoi Sanuki udon, grandi udon (spaghetti di grano) serviti in un brodo di alghe e salsa di soia. Questa specialità culinaria attira molti visitatori nei ristoranti locali.
Da non perdere l'altopiano di Goshikidai, all'interno del Parco Nazionale di Sanuki Goshikidai, che offre una vista sublime sul Mare Interno di Seto, e Marugame con il suo torrione, uno degli ultimi 12 castelli originali del Giappone. La città è anche famosa per i suoi ventagli rotondi fatti a mano, i Marugame Uchiwa.
Kagawa ospita anche il santuario di Kotohira-gu, meglio conosciuto come Konpira-san, un popolare luogo di pellegrinaggio che si raggiunge salendo 1.368 gradini.
Prefettura di Ehime (sud-est)
Corrispondente all'ex provincia di Iyo, la prefettura di Ehime ha come capoluogo Matsuyama, la città più popolosa di Shikoku con circa 516.000 abitanti. La città è famosa per il suo castello feudale, Matsuyama-jô, uno dei 12 castelli originali del Giappone. Costruito nel 1602, offre una vista panoramica sulla città e sul mare interno.
Un'altra tappa obbligata è il Dôgo Onsen, uno dei più antichi e famosi centri termali del Giappone, con una storia che risale a oltre 1.000 anni fa. Si dice che questa sorgente calda abbia ispirato il film d'animazione di Hayao Miyazaki "Il viaggio di Chihiro".
La prefettura di Ehime è famosa anche per il jakoten, una specialità di Uwajima che consiste in una sorta di paté di pesce tagliato a rettangoli e poi fritto, consumato più che altro come snack.
Gli amanti della natura possono esplorare l'altopiano carsico di Shikoku, al confine con la prefettura di Kochi, o il monte Ishizuchi, la vetta più alta dell'isola. La regione è anche rinomata per la produzione di lacche e porcellane bianche e blu.
Per i ciclisti, il percorso Shimanami Kaido che collega Honshu (Onomichi) a Shikoku (Imabari) è un'esperienza unica, che attraversa sei isole rurali per 70 chilometri con viste spettacolari.
Prefettura di Kochi (sud-ovest)
Precedentemente nota come provincia di Tosa, Kochi occupa l'intera parte meridionale di Shikoku. Il suo capoluogo omonimo ha una popolazione di circa 340.000 abitanti. Visitate la città di Kochi con uno dei nostri tour!
La città è famosa per il suo castello, costruito all'inizio del XVII secolo e uno dei soli 12 antichi castelli del Giappone ad aver conservato la sua struttura originale. Il suo mercato domenicale (Kôchi ichiba), che esiste da oltre 300 anni, offre verdure locali e pesce appena pescato.
Kochi, il più grande produttore di yuzu del Giappone, è famosa per il suo katsuo tataki, un sashimi di bonito con solo la pelle grigliata. Questo piatto è solitamente accompagnato da paglia di aglio e cipolla e servito con salsa ponzu (salsa di soia agli agrumi).
Kochi è anche la città natale di Sakamoto Ryoma, uno dei riformatori giapponesi del XIX secolo, il cui ricordo è onnipresente in città.
Il fiume Shimanto, considerato l'ultimo fiume limpido del Giappone (e l'unico senza diga), è ideale per il rafting, la canoa, il campeggio e le escursioni. Capo Ashizuri a sud-ovest e Capo Muroto a sud-est offrono spettacolari escursioni lungo la costa del Pacifico.
L'artigianato locale comprende la produzione di washi e di lame di coltello. La razza canina Shikoku, nota anche come cane Kōchi, è originaria di questa prefettura.
Prefettura di Tokushima (nord-est)
Tokushima: con circa 264.000 abitanti, il capoluogo è il punto di partenza del pellegrinaggio dello Shikoku, con il tempio Ryozen-ji (n. 1). La città è famosa soprattutto per il suo festival Awa-Odori, che si svolge ogni anno a metà agosto e attira oltre un milione di visitatori. Al di fuori di questo periodo, il museo Awa Odori Kaikan offre spettacoli quotidiani di questa danza tradizionale.
La città di Naruto prende il nome dai famosi vortici marini che si possono vedere dal ponte Onaruto-kyo che collega Shikoku all'isola di Awaji. Questi vortici, che possono raggiungere i 20 metri di diametro, sono creati dalla differenza di livello dell'acqua tra il Mare Interno di Seto e l'Oceano Pacifico.
I siti turistici per cui Tokushima è famosa si trovano principalmente in montagna, come la Valle di Iya, con le sue ripide montagne, le foreste lussureggianti, le gole, i fiumi, le cascate e i ponti di vite sospesi (kazura-bashi).
La cucina di Tokushima si distingue per il chikuwa, un tubo di pasta di pesce cotto, e per il sudachi, un piccolo agrume molto acido che viene raccolto verde per il suo succo aspro e usato per insaporire molti piatti. L'artigianato locale comprende la tintura con l'indaco (Awa ai) e la ceramica.
Il famoso pellegrinaggio degli 88 templi
Lo Shikoku è noto da secoli soprattutto per il suo pellegrinaggio di 88 templi, conosciuto come "Shikoku Hachijūhakkasho" (四国八十八ヶ所), dedicato al venerato monaco Kūkai, noto anche come Kōbō Daishi (774-835), originario dell'isola. Questo viaggio spirituale si estende per 1.170 chilometri e attira ogni anno migliaia di pellegrini, noti come "henro". Il pellegrinaggio inizia solitamente dal tempio Ryōzen-ji nella prefettura di Tokushima e termina al tempio Ōkubo-ji nella prefettura di Kagawa. Tradizionalmente, i pellegrini sono vestiti con una veste bianca, simbolo di purezza e innocenza, indossano un cappello conico per proteggersi dal sole e dalla pioggia e usano un bastone da passeggio che rappresenta simbolicamente Kōbō Daishi stesso, che li accompagna nel loro viaggio.
Sebbene tradizionalmente si svolgesse a piedi, il pellegrinaggio può ora essere effettuato in auto, autobus o treno. Non è necessario visitare tutti gli 88 templi di seguito, e alcuni pellegrini lo fanno a tappe nell'arco di diversi anni. Il circuito completo a piedi richiede generalmente tra i 40 e i 60 giorni.
I pellegrini ricevono un timbro e una calligrafia nel loro libro di pellegrinaggio (nōkyōchō) in ogni tempio, a testimonianza della loro visita. In molti templi recitano anche l'Hannya Shingyō (Sūtra del cuore) e altre preghiere, e offrono incenso, candele e fuda (piccole tavole di legno con i loro nomi).
Una caratteristica particolare del pellegrinaggio dello Shikoku è l'osettai, una tradizione di ospitalità in cui la gente del posto offre spontaneamente ai pellegrini piccoli doni, cibo o persino alloggio, in segno di rispetto e per acquisire meriti spirituali.
Come arrivare e muoversi a Shikoku
L'accesso allo Shikoku è migliorato notevolmente nel corso degli anni, con diverse opzioni a disposizione dei viaggiatori.
In aereo
Ciascuna delle quattro prefetture di Shikoku ha un proprio aeroporto: Takamatsu (Kagawa), Matsuyama (Ehime), Kochi e Tokushima. Questi aeroporti sono collegati più volte al giorno con Tokyo e altre grandi città giapponesi. L'aeroporto di Takamatsu offre anche voli internazionali per Seoul, mentre quello di Matsuyama è collegato a Seoul e Shanghai.
In treno
I treni JR collegano l'isola a Honshu via Okayama e Shin-Osaka. Sebbene Shikoku sia l'unica delle quattro grandi isole a non beneficiare dello Shinkansen (ferrovia ad alta velocità), le linee ferroviarie locali consentono di coprire l'isola in modo efficiente. La rete JR Shikoku circonda l'isola e serve la maggior parte delle principali attrazioni turistiche.
Per i visitatori che desiderano esplorare Shikoku in treno, l'All Shikoku Rail Pass offre accesso illimitato ai treni JR sull'isola per 3, 4 o 5 giorni.
Su strada
Tre ponti principali collegano Shikoku a Honshu:
- Il ponte Seto Ohashi (a nord), che collega Sakaide (Kagawa) a Kurashiki (Okayama)
- Il ponte Kobe-Awaji-Naruto (a est), che collega Naruto (Tokushima) a Kobe attraverso l'isola di Awaji
- I ponti Nishiseto o Shimanami Kaido (nord-ovest), che collegano Imabari (Ehime) a Onomichi (Hiroshima)
Per scoprire lo Shikoku, noleggiate un'auto e partite! Il noleggio di un'auto è spesso il modo più pratico per esplorare le aree più remote dello Shikoku, dove i trasporti pubblici possono essere limitati. La rete stradale è ben sviluppata e la guida è generalmente facile, anche se alcune strade di montagna possono essere strette e tortuose.
In traghetto
Diversi servizi di traghetto collegano Shikoku alla terraferma:
- Traghetti da Hiroshima a Matsuyama
- Traghetti da Osaka e Kobe a Takamatsu
- Traghetti da Wakayama a Tokushima
Queste traversate offrono spesso viste spettacolari del Mare Interno di Seto e delle sue numerose isole.
Tradizioni, festival e specialità culturali
Festival (Matsuri)
Lo Shikoku ospita alcuni dei migliori festival della regione, che attirano visitatori da tutto il Giappone e anche dall'estero:
Il TokushimaAwa-Odori è uno dei festival di danza più famosi del Giappone. Si svolge ogni anno dal 12 al 15 agosto e attira oltre un milione di spettatori. Gruppi di danzatori (ren) si aggirano per le strade eseguendo movimenti sincronizzati al suono di tamburi, flauti e shamisen. Il festival è noto per la sua atmosfera gioiosa e per il suo motto: "Gli sciocchi ballano e gli sciocchi guardano, quindi tanto vale ballare".
Il Kochi Yosakoi Festival, che si tiene ogni anno a metà agosto, è una celebrazione dinamica in cui circa 20.000 ballerini provenienti da tutto il Giappone eseguono coreografie colorate ed energiche per le strade della città.
Il Niihama Taiko Matsuri (Festival dei tamburi di Niihama), nella prefettura di Ehime, è noto anche come il "festival degli uomini", a causa della forza necessaria per trasportare e maneggiare gli enormi carri decorati con tamburi (taikodai).
Tradizioni uniche
Oltre al pellegrinaggio agli 88 templi, lo Shikoku vanta una serie di tradizioni culturali uniche:
La corrida (Ushi-zumo) di Uwajima, nella prefettura di Ehime, è una tradizione secolare unica in Giappone. A differenza della corrida spagnola, si tratta di una competizione tra due tori che combattono fino a quando uno dei due abbandona il combattimento. Questi combattimenti attirano un pubblico appassionato e sono un aspetto affascinante della cultura locale.
La tintura di indaco (Awa Ai) nella prefettura di Tokushima è una tradizione artigianale che risale al periodo Edo. Un tempo la regione produceva quasi il 90% dell'indaco del Giappone, influenzando profondamente l'identità culturale e la storia della prefettura.
Il teatro delle marionette Awa Ningyo Jururi di Tokushima è una forma tradizionale di teatro delle marionette che richiede tre burattinai per manipolare ogni bambola.
Gastronomia e artigianato locale
Specialità culinarie
La cucina di Shikoku è rinomata in tutto l'arcipelago. Abbonda di pesce e agrumi di ogni tipo e la coltivazione del riso è molto sviluppata. Ogni prefettura ha le sue specialità:
Gli udon Kagawa Sanuki sono spessi udon serviti in un brodo di alghe e salsa di soia. Questa specialità è così popolare che la prefettura di Kagawa è talvolta soprannominata "Prefettura degli Udon" e conta più di 700 ristoranti specializzati.
Il Katsuo no tataki di Kochi è una preparazione di bonito, leggermente grigliato all'esterno e crudo all'interno, servito con una salsa ponzu agli agrumi.
Il jakoten di Ehime è una specialità di Uwajima, che consiste in un paté di pesce tagliato a rettangoli e poi fritto.
I sudachi di Tokushima sono piccoli agrumi verdi molto acidi usati per insaporire molti piatti e bevande.
Il tai meshi (riso all'orata) di Ehime è preparato con orata tritata mescolata al riso e cotta in una pentola di terra.
Artigianato tradizionale
Lo Shikoku è anche ricco di artigianato tradizionale:
La lacca di Kagawa (Kagawa Shikki) è un artigianato tradizionale sviluppato sotto la protezione dei signori della tenuta di Takamatsu durante il periodo Edo. Gli artigiani utilizzano tecniche come Kinma, Zonsei e Choshitsu per creare pezzi di notevole bellezza.
I ventagli rotondi di Marugame (Marugame Uchiwa), nella prefettura di Kagawa, rappresentano il 90% della produzione nazionale di ventagli di carta.
La carta washi di Awa, nella prefettura di Tokushima, è realizzata a mano con metodi tradizionali che risalgono a oltre 1.200 anni fa.
I bonsai di Takamatsu sono rinomati in tutto il Giappone. La regione di Kinashi e Kokubunji rappresenta circa l'80% della produzione di bonsai di pino del Giappone.
La pietra Aji (Aji-ishi), un tipo di granito proveniente dalla regione di Takamatsu, viene utilizzata per creare lanterne, sculture e altri oggetti decorativi.
Attività e siti naturali da non perdere
Shikoku offre un'ampia varietà di paesaggi naturali e attività all'aperto:
Notevoli paesaggi naturali
La Valle di Iya, nella Prefettura di Tokushima, è famosa per le sue gole profonde, le montagne scoscese e i ponti sospesi ricoperti di vite (kazura-bashi). Questa regione remota, un tempo sede del clan Taira nel XII secolo, conserva il suo stile di vita tradizionale e un paesaggio spettacolare.
Il Capo Ashizuri, nella prefettura di Kochi, è caratterizzato da imponenti scogliere che si affacciano sull'Oceano Pacifico e ospita lo Shikoku Seiyo Geopark, un sito rinomato per la sua geologia e biodiversità uniche.
I gorghi di Naruto, nella prefettura di Tokushima, sono uno dei fenomeni naturali più impressionanti del Giappone, creati dalla differenza di livello dell'acqua tra il Mare Interno di Seto e l'Oceano Pacifico.
Il fiume Shimanto nella prefettura di Kochi, soprannominato "l'ultimo fiume limpido del Giappone", è un paradiso per gli amanti degli sport acquatici e della pesca.
Attività all'aperto
La pista ciclabile Shimanami Kaido, che collega Honshu (Onomichi) a Shikoku (Imabari) attraverso sei piccole isole, è una delle piste ciclabili più pittoresche del mondo e offre una vista mozzafiato sul Mare Interno di Seto.
A Shikoku si trovano molte sorgenti termali (onsen), la più famosa delle quali è il Dogo Onsen di Matsuyama, uno dei più antichi del Giappone con una storia di oltre 1.000 anni.
Le escursioni sul Monte Ishizuchi, la montagna più alta del Giappone occidentale, offrono viste panoramiche e un'esperienza spirituale, poiché la montagna è considerata sacra.
Il rafting e il kayak sui fiumi di Kochi, tra cui lo Yoshino e lo Shimanto, attirano gli amanti del brivido.
Isole artistiche del Mare Interno
Vicino a Shikoku, nel Mare Interno di Seto, si trovano diverse isole che sono diventate famose per le loro installazioni di arte contemporanea e che formano la regione di Setouchi:
L'isola di Naoshima è diventata una destinazione artistica internazionale, sede di diversi musei progettati dall'architetto Tadao Ando, tra cui il Chichu Art Museum e il Benesse House Museum. A Naoshima si trovano anche opere d'arte all'aperto, come la famosa zucca gialla di Yayoi Kusama.
L'isola di Teshima ospita il Teshima Art Museum, la cui struttura a forma di goccia ospita un'unica enorme installazione artistica.
L'isola più grandedi Shôdoshima è nota per i suoi uliveti, l'industria della soia e i paesaggi che ricordano il Mediterraneo.
Anche altre isole come l'isola di Inujima, l'isola di Honjima, l'isola di Ibukijima, l'isola di Awashima, l'isola di Shamijima, l'isola di Takamijima, l'isola di Ogijima e l'isola di Megijima ospitano installazioni artistiche, soprattutto durante la Triennale di Setouchi, un festival internazionale di arte contemporanea che si tiene ogni tre anni.
Shikoku è davvero una destinazione a sé stante in Giappone, che offre una miscela unica di tradizioni secolari, paesaggi naturali incontaminati ed esperienze autentiche. Che siate attratti dal pellegrinaggio spirituale, dall'avventura all'aria aperta, dalla gastronomia locale o dall'arte contemporanea, quest'isola poco frequentata dal turismo di massa offre scoperte indimenticabili e uno scorcio del Giappone tradizionale che è sopravvissuto alla rapida modernizzazione del Paese.
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Indirizzo - orario - accesso
Indirizzo
Accesso
In aereo: le 4 principali città delle 4 prefetture sono servite più volte al giorno da Tokyo.
In treno: i treni JR collegano l'isola a Honshu via Okayama e Shin-Osaka.
In autobus: due autobus partono dall'aeroporto internazionale del Kansai per Takamatsu e Tokushima.
In auto: ci sono ponti per Shikoku via Naruto (est), Seto (nord) o Shimanami / Imabari (nord-ovest).
In barca: traghetti da Hiroshima a Matsuyama, da Osaka e Kobe a Takamatsu e da Wakayama a Tokushima.