Il giardino giapponese del Parco delle Esposizioni di Osaka: Un'oasi di tranquillità
- Pubblicato il : 09/03/2025
- Per : Japan Experience
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Situato all'interno dell'ampio parco dell'Expo di Osaka, il Giardino Giapponese è una straordinaria vetrina della tradizione paesaggistica giapponese che abbraccia un millennio di evoluzione del design. Creato per l'Esposizione Universale del 1970, questo giardino di 64 acri introduce i visitatori ai diversi stili di giardino che sono fioriti nel corso della storia giapponese. A differenza di molti giardini giapponesi che si concentrano su un unico periodo storico, questo giardino completo attraversa quattro stili distinti: antico, medievale, moderno e moderno, offrendo agli appassionati di giardinaggio, sia alle prime armi che ai più esperti, un'opportunità unica di sperimentare l'intera evoluzione del design dei giardini giapponesi in un unico magnifico ambiente.
Storia e significato del Giardino giapponese del Parco commemorativo dell'Expo '70
Il giardino giapponese del Parco commemorativo dell'Expo è stato originariamente costruito come parte dell'esposizione del governo giapponese per l'Esposizione Universale del 1970, la prima fiera mondiale tenutasi in Asia. Questo evento innovativo, che attirò oltre 64 milioni di visitatori durante i sei mesi della sua durata, era intitolato "Progresso e armonia per l'umanità" e contribuì a rilanciare il Giappone come leader tecnologico avanzato sulla scena mondiale.
Progettato dal talentuoso Taji Rokuro, responsabile anche del Parco del Castello di Osaka, il giardino fu creato con l'esplicito scopo di far conoscere ai visitatori internazionali la ricca tradizione dell'architettura del paesaggio giapponese. Dopo la conclusione dell'Expo, invece di essere smantellato come molti dei padiglioni, il giardino è stato conservato come eredità culturale all'interno di quello che è diventato il Parco Commemorativo dell'Expo '70.
Ciò che rende questo giardino particolarmente significativo è il suo approccio educativo nel mostrare la progressione storica della progettazione dei giardini giapponesi. Il giardino misura circa 1.300 metri da est a ovest e 200 metri da nord a sud, per un totale di 26 ettari (64 acri). Questa ampia disposizione permette ai visitatori di viaggiare fisicamente attraverso l'evoluzione dell'estetica dei giardini giapponesi, partendo da ovest e muovendosi verso est lungo un flusso che simboleggia il passaggio del tempo attraverso quattro periodi principali della storia dei giardini giapponesi.
Oggi, a meno di 50 anni dalla sua creazione, il giardino è maturato magnificamente, con alberi e piante ora completamente sviluppati, offrendo un'esperienza autentica che rivaleggia con giardini storici molto più antichi in tutto il Giappone. Il giardino è una testimonianza della lungimiranza dei suoi creatori e continua a svolgere la sua missione originaria di educazione culturale attraverso una progettazione paesaggistica coinvolgente.
Caratteristiche del design e tecniche paesaggistiche del Giardino Giapponese
Giardino antico (periodo Heian, 794-1185)
Il viaggio nel giardino inizia con lo stile del Giardino Antico del periodo Heian, quando la progettazione dei giardini in Giappone era fortemente influenzata dall'estetica cinese. Questa sezione è caratterizzata da una sorgente naturale che funge da fonte d'acqua per l'intero giardino, simboleggiando il punto di origine sia dell'acqua che del tempo.
Gli elementi caratteristici includono:
- Pietre erette (tateishi) posizionate strategicamente per rappresentare le montagne
- Formazioni di sabbia a forma di increspatura (suhama) che rappresentano le spiagge
- Una fonte d'acqua naturalistica con rocce frastagliate
- Corsi d'acqua aperti e fluenti che riflettono l'estetica aristocratica del periodo Heian
Questo stile è visibile anche in giardini famosi come Byodo-in a Uji e Shinsen-en a Kyoto.
Giardino medievale (periodi Kamakura e Muromachi, XII-XVI secolo)
Spostandosi verso est, il giardino passa allo stile medievale che rappresenta i periodi Kamakura e Muromachi. Quest'epoca fu profondamente influenzata dall'introduzione del Buddismo Zen in Giappone, che rivoluzionò la progettazione dei giardini.
Le caratteristiche principali includono:
- Karesansui (giardini a secco) in cui la sabbia o la ghiaia rastrellata rappresentano l'acqua
- Principi di progettazione più astratti e minimalisti
- Integrazione della cultura del tè con case del tè incorporate nel paesaggio del giardino
- Accurate composizioni di pietre con profondi significati simbolici
Questo stile è esemplificato dal giardino di Ryoan-ji, famoso in tutto il mondo, e dai vari sotto-templi di Daitokuji a Kyoto. Nel giardino dell'Expo, i visitatori possono attraversare un ponte su un magnifico giardino karesansui che dimostra la sofisticata astrazione caratteristica di questo periodo.
Giardino in stile medievale, Giardino giapponese, Parco dell'Expo
Giardino della prima età moderna (periodo Edo, XVII-XIX secolo)
La terza sezione mostra il primo stile moderno del periodo Edo, caratterizzato dallo stile Chisen Kaiyushiki (giardino da passeggio intorno a uno stagno). Durante questo periodo, molti daimyo (signori feudali) costruirono ampi giardini adiacenti ai loro castelli.
Tra gli elementi degni di nota vi sono:
- Shinji-ike, il grande stagno centrale a forma di kanji per "cuore" (心, shin)
- Percorsi accuratamente progettati che rivelano diversi punti di vista mentre i visitatori passeggiano intorno allo stagno
- Tecniche scenografiche prese in prestito che incorporano viste lontane nella composizione del giardino
- Isole all'interno dello stagno che rappresentano luoghi mitologici o concetti astratti
- Integrazione di elementi di stili di giardino precedenti in un contesto più ampio
Esempi famosi di questo stile sono Koraku-en nella città di Okayama e Kenroku-en a Kanazawa.
Isola nello stagno di Shinji del giardino in stile primo moderno del Parco Expo
Giardino moderno (dal XX secolo in poi)
Il viaggio si conclude con lo stile del Giardino moderno, una creazione del XX secolo influenzata dai giardini formali occidentali. Questa sezione segna un significativo allontanamento dalla filosofia tradizionale del giardino giapponese.
Le caratteristiche distintive includono:
- Concetti di design più astratti, in cui i giardini fanno riferimento a se stessi piuttosto che ai paesaggi naturali
- Lo stagno Koi-ike, caratterizzato da una disposizione creativa di pietre tagliate
- Circa 60 coloratissime nishikigoi (carpe koi) che nuotano nello stagno
- Interpretazioni contemporanee di elementi tradizionali
- Maggiore enfasi sulla novità estetica piuttosto che sul significato simbolico
In tutte e quattro le sezioni, il giardino utilizza il concetto di "wabi-sabi" (la bellezza dell'imperfezione e della transitorietà) e mette in mostra il principio estetico giapponese dell'elegante semplicità.
I punti salienti della stagione e i periodi migliori per visitare il Giardino Giapponese
Il Giardino Giapponese dell'Expo Park è una destinazione aperta tutto l'anno e ogni stagione offre un fascino e una bellezza unici. Conoscere i punti salienti delle stagioni può aiutarvi a pianificare la vostra visita per goderne al massimo.
Primavera (marzo-maggio)
La primavera è forse la stagione più celebrata nei giardini giapponesi e il giardino dell'Expo Park non fa eccezione:
- L'inizio di marzo porta i fiori di prugno (ume), con il loro profumo delicato e la loro sottile bellezza
- Tra la fine di marzo e l'inizio di aprile si assiste alla spettacolare fioritura dei ciliegi (sakura), comprese le varietà yaezakura che fioriscono leggermente più tardi rispetto ai ciliegi standard
- Aprile porta il verde fresco in tutto il giardino, creando un'atmosfera vibrante
- Maggio offre azalee, rododendri e le prime fioriture di iris
La primavera è la stagione più affollata per il giardino, in particolare durante la stagione della fioritura dei ciliegi, quindi è consigliabile visitarlo nei giorni feriali o la mattina presto.
Fiori di ciliegio Yaezakura nel giardino giapponese di Expo Park, Osaka
Estate (giugno-agosto)
L'estate mette in risalto il verde lussureggiante e le piante amanti dell'acqua:
- A giugno sono presenti le ortensie in varie tonalità
- Luglio e agosto mettono in risalto le fioriture dei loti e delle ninfee negli stagni
- L'evento speciale "Early Morning Lotus Viewing" permette ai visitatori di vedere i fiori di loto quando sono più aperti
- Il fogliame estivo offre una gradita ombra per passeggiare lungo i sentieri del giardino
In estate si consiglia di visitare il giardino al mattino presto per evitare il caldo e l'umidità di mezzogiorno e per ammirare i fiori di loto al loro meglio prima che si chiudano al sole del pomeriggio.
Autunno (settembre-novembre)
L'autunno è probabilmente la seconda stagione più popolare per apprezzare i giardini giapponesi:
- Dalla fine di ottobre a novembre è il periodo di osservazione degli aceri (momijigari), quando gli aceri del giardino assumono le vibranti tonalità del rosso, dell'arancio e dell'oro
- Lo speciale festival autunnale di novembre consente l'accesso alle aree normalmente riservate delle case da tè
- Le due case da tè più piccole, tipicamente chiuse durante l'anno, aprono a novembre per la festa d'autunno
- I colori autunnali si riflettono magnificamente nelle acque ferme degli stagni del giardino
I fine settimana durante il picco dei colori autunnali possono essere affollati, ma le ampie dimensioni del giardino aiutano a disperdere i visitatori.
Inverno (dicembre-febbraio)
L'inverno offre un'esperienza di giardino più contemplativa:
- Gli elementi strutturali del giardino diventano più evidenti senza fogliame
- I pini neri, mantenuti con cura grazie alle tecniche di potatura tradizionali, si stagliano drammaticamente contro il cielo invernale
- Le nevicate occasionali trasformano il giardino in un paesaggio monocromatico di eccezionale bellezza
- Un numero ridotto di visitatori significa un'esperienza più tranquilla
Il giardino è chiuso dal 27 dicembre al 7 gennaio per le vacanze di Capodanno.
Per gli appassionati di fotografia, la luce del primo mattino offre le condizioni migliori durante tutto l'anno, in particolare per catturare i riflessi sulle superfici dei laghetti. I giardini sono generalmente meno affollati nei giorni feriali e durante la stagione invernale, offrendo un'esperienza più serena.
Come accedere al Giardino giapponese all'interno del più ampio complesso del Parco dell'Expo
Il Giardino giapponese si trova all'interno del vasto parco commemorativo dell'Expo '70, nella parte settentrionale di Osaka. Ecco come accedervi in modo efficiente:
Accesso al Parco commemorativo dell'Expo '70
Con la monorotaia (il metodo più comodo):
- Prendere la monorotaia di Osaka fino alla stazione di Bampakukinenkoen o alla stazione di Koen-higashiguchi
- Da entrambe le stazioni, il Giardino Giapponese è raggiungibile a piedi in circa 15 minuti
- Per raggiungere la monorotaia dal centro di Osaka, prendere la linea Midosuji della metropolitana fino alla stazione Senri-Chuo e trasferirsi sulla monorotaia
In autobus:
- L'autobus Hankyu #112 dalla stazione Hankyu Ibaraki-shi è in servizio nei fine settimana e nei giorni festivi fino alla fermata Nihon Teien Mae
- Da Nihon Teien Mae, il parco è raggiungibile a piedi in 15 minuti
In auto:
- Circa 5 minuti di auto da Suita IC sulla Meishin Expressway
- Il parcheggio è disponibile, ma può essere limitato durante l'alta stagione
Trovare il giardino giapponese all'interno del parco
Una volta entrati nel Parco delle Esposizioni:
- Il Giardino Giapponese si trova nella parte settentrionale del parco
- Seguire le indicazioni per "日本庭園" (Nihon Teien) o "Giardino giapponese"
- I Giardini Naturali e Culturali e il Giardino Giapponese hanno un ingresso e un biglietto comuni
- All'ingresso è possibile ritirare un opuscolo in lingua inglese con una mappa dettagliata e le spiegazioni del giardino
Orari di apertura e ingresso
Orari:
- Aperto dalle 9:30 alle 17:00 (ultimo ingresso alle 16:30)
- Chiuso il mercoledì (o il giorno successivo se il mercoledì è festa nazionale)
- Chiuso durante il periodo di Capodanno (dal 27 dicembre al 7 gennaio)
Prezzi d'ingresso:
- Adulti: 260 yen
- Bambini (scuola elementare e media): 80 yen
- Il biglietto comprende l'ingresso ai Giardini naturali e culturali e al Giardino giapponese
Per la cerimonia del tè presso la casa del tè principale:
- 500 yen a persona per il servizio di tè matcha
- La casa del tè più grande, Senri-an, è aperta tutto l'anno
- Le due case da tè più piccole aprono solo a novembre, durante il periodo di osservazione degli aceri
Altre attrazioni del Parco commemorativo dell'Expo '70 che meritano di essere visitate
Il Parco commemorativo dell'Expo '70 comprende molto di più del solo Giardino giapponese. Sebbene il giardino sia un punto di forza, i visitatori dovrebbero prendere in considerazione l'idea di esplorare queste altre attrazioni degne di nota all'interno del complesso del parco:
Torre del Sole
Il simbolo più iconico dell'Expo del 1970 è la Torre del Sole (太陽の塔, Taiyō no Tō), una struttura artistica alta 70 metri progettata dal famoso artista Taro Okamoto. La torre presenta tre facce distinte che rappresentano il passato, il presente e il futuro. Dal 2018, l'interno è stato riaperto dopo il restauro, consentendo ai visitatori di vedere la mostra "Tree of Life" all'interno. Si noti che l'ingresso all'interno della torre richiede una prenotazione anticipata.
Giardini naturali e culturali
Con una superficie di circa 99 ettari, questi giardini sono stati creati sull'ex sito dei padiglioni dell'Expo. Le caratteristiche includono:
- "Sorado", una passerella di legno sopraelevata di 300 metri che attraversa le cime degli alberi e offre prospettive uniche della foresta
- Pediluvio della foresta che utilizza l'energia della biomassa ricavata dal legno diradato del parco
- Dream Pond - il laghetto più grande dei giardini, dove i visitatori possono noleggiare pedalò a forma di balene e cigni
- Esposizioni floreali stagionali, tra cui fiori di ciliegio, tulipani, papaveri, rose e foglie autunnali
Ponte sul giardino karesansui nel giardino giapponese dell'Expo Park, Osaka
Musei e strutture culturali
Diversi musei all'interno del parco offrono approfondimenti sulla cultura giapponese e mondiale:
- Padiglione Expo '70 - Un museo commemorativo ospitato nel rinnovato Padiglione d'acciaio dell'Expo originale, che espone circa 3.000 foto, video e altri materiali importanti dell'Esposizione Universale del 1970
- Museo Nazionale di Etnologia (Minpaku) - Un ampio museo che presenta le culture di tutto il mondo con esposizioni suddivise in nove sezioni regionali e mostre tematiche su lingua, musica e altri elementi culturali
- Museo dell'artigianato popolare giapponese, Osaka - Presenta l'artigianato tradizionale giapponese e internazionale, tra cui ceramiche, tessuti, dipinti e lacche
EXPOCITY
Adiacente al parco si trova EXPOCITY, un grande complesso commerciale e di intrattenimento inaugurato nel 2015. Comprende:
- Il centro commerciale Lalaport EXPOCITY, con oltre 300 negozi
- La ruota panoramica più grande del Giappone
- Acquario Nifrel con esposizioni innovative e artistiche
- Vari ristoranti e strutture di intrattenimento
Strutture ricreative
I visitatori attivi possono godere di varie opportunità ricreative:
- Expo Tennis Garden con 36 campi (32 all'aperto e 4 al coperto)
- Percorso di Nordic Walking, il primo ufficialmente riconosciuto in Asia
- Park Golf all'Expo Park, che offre una versione semplificata del golf con distanze più brevi
- Genki Onsen "Expo Oyuba", una struttura termale naturale con vari bagni e saune
Con una tale varietà di attrazioni, i visitatori possono facilmente trascorrere un'intera giornata o più per esplorare l'intero complesso dell'Expo Park, rendendolo una destinazione ideale per le famiglie, gli amanti della natura e gli appassionati di cultura.
Informazioni pratiche per i visitatori e consigli per godersi il Giardino Giapponese
Per trarre il massimo dalla vostra visita al Giardino Giapponese dell'Expo Park, considerate questi consigli pratici e raccomandazioni:
Orari migliori per la visita
- Ora del giorno: La mattina presto (9:30-11:00) offre la luce migliore per le fotografie e meno folla
- Igiorni feriali sono generalmente meno affollati dei fine settimana e dei giorni festivi
- Pianificazione stagionale: Visitare il giardino durante la stagione della fioritura dei ciliegi (fine marzo-inizio aprile) o del fogliame autunnale (novembre) per ammirare i colori più spettacolari, ma aspettarsi un maggior numero di visitatori
- Evitare il mercoledì perché il giardino è chiuso (a meno che non sia un giorno festivo)
Cosa portare
- Scarpe comode per camminare, dato che dovrete percorrere distanze significative
- Bottiglia d'acqua, soprattutto nei mesi estivi
- Macchina fotografica con batterie e schede di memoria extra
- Protezione solare e cappello in estate, o strati caldi in inverno
- Un piccolo ombrello o una giacca da pioggia in caso di acquazzoni improvvisi
Galateo del giardino
- Rimanere sui sentieri designati e rispettare le corde divisorie
- Parlare a bassa voce per mantenere un'atmosfera tranquilla
- Non raccogliere fiori, foglie o pietre
- Se si visitano le case da tè, togliersi le scarpe prima di entrare
- Chiedere il permesso prima di fotografare altri visitatori
L'esperienza della cerimonia del tè
- La casa da tè principale, Senri-an, offre un servizio di tè matcha tutto l'anno al prezzo di 500 yen a persona
- Non è necessaria la prenotazione, ma preparatevi ad aspettare nei periodi di maggiore affluenza
- Il galateo della cerimonia del tè prevede che si riceva il tè con la mano destra e si sostenga la ciotola con la sinistra
- Girare la ciotola in senso orario due o tre volte prima di bere
- Il dolce tradizionale servito prima del tè aiuta a bilanciare il sapore amaro del matcha
Navigazione e guide
- All'ingresso è possibile ritirare un opuscolo in lingua inglese con una mappa dettagliata e le spiegazioni delle caratteristiche del giardino
- Prevedere almeno 90 minuti per esplorare completamente il Giardino Giapponese
- Considerate di seguire il flusso cronologico da ovest a est per sperimentare la progressione storica degli stili di giardino
- I punti chiave per le foto includono la vista dalla casa di riposo centrale che si affaccia sullo stagno di Shinji e il ponte sul giardino karesansui
Servizi
- I servizi igienici sono disponibili all'ingresso del giardino e vicino alla casa di riposo centrale
- Al centro del giardino c'è un'area di sosta con panchine
- Le possibilità di ristoro all'interno del giardino sono limitate, quindi si consiglia di portare con sé spuntini leggeri o di programmare un pasto in altri ristoranti del complesso del Parco Esposizioni
- Sono disponibili percorsi accessibili per i visitatori con difficoltà motorie, anche se alcune aree del giardino presentano gradini o superfici irregolari
Seguendo questi consigli pratici, sarete in grado di apprezzare appieno la bellezza e il significato culturale del Giardino giapponese, godendo al contempo di una visita confortevole e gratificante.
Il ruolo del Giardino Giapponese nel preservare il patrimonio paesaggistico tradizionale giapponese
Il Giardino giapponese del Parco delle Esposizioni di Osaka svolge un ruolo cruciale nel preservare e trasmettere il patrimonio paesaggistico giapponese, fungendo sia da museo vivente che da risorsa educativa. Il suo significato va ben oltre il godimento estetico e comprende diverse importanti funzioni culturali:
Documentazione degli stili storici di giardino
A differenza della maggior parte dei giardini tradizionali che rappresentano un solo periodo storico, il giardino del Parco dell'Expo documenta in modo esaustivo l'intera evoluzione del design dei giardini giapponesi attraverso diverse epoche. Ciò lo rende una risorsa inestimabile per comprendere come l'estetica dei giardini si sia trasformata in risposta alle mutevoli influenze culturali, religiose e politiche nel corso della storia giapponese.
Ogni sezione del giardino riproduce fedelmente i principi di progettazione, le selezioni di piante e le disposizioni spaziali caratteristiche del rispettivo periodo, creando una linea temporale tridimensionale dell'architettura del paesaggio giapponese. Per gli studiosi, gli studenti e gli appassionati di giardini giapponesi, questa presentazione sequenziale offre spunti unici che altrimenti richiederebbero la visita di decine di siti storici separati in tutto il Giappone.
Conservazione delle tecniche tradizionali
Il giardino funge da deposito di tecniche paesaggistiche tradizionali giapponesi che altrimenti potrebbero scomparire nell'era moderna. Tra queste vi sono:
- Metodologie di disposizione delle pietre (ishigumi) che seguono precisi principi filosofici
- Tecniche tradizionali di potatura di pini e arbusti, compresi i metodi ad alta intensità di lavoro utilizzati per i pini neri del giardino
- Pratiche di coltivazione e manutenzione del muschio
- Sistemi di gestione dell'acqua che creano giochi d'acqua dall'aspetto naturale
- Metodi tradizionali di carpenteria utilizzati per la costruzione e la manutenzione delle case del tè e delle strutture del giardino
I maestri giardinieri lavorano tutto l'anno per mantenere questi elementi utilizzando strumenti e tecniche tradizionali, assicurando che queste pratiche continuino a essere tramandate alle nuove generazioni di professionisti del paesaggio.
Educazione culturale
Per i cittadini giapponesi e i visitatori internazionali, il giardino funge da introduzione accessibile ai principi filosofici ed estetici che sono alla base della progettazione dei giardini giapponesi. Grazie all'allestimento accurato e ai materiali informativi, i visitatori imparano a conoscere concetti quali:
- Il simbolismo degli elementi naturali nella progettazione del paesaggio giapponese
- L'influenza dello scintoismo, del buddismo e in particolare dello zen sull'estetica dei giardini
- Il principio dello "scenario preso in prestito" (shakkei) che incorpora viste lontane nella composizione del giardino
- Il concetto di wabi-sabi, che trova la bellezza nell'imperfezione e nella transitorietà
- La relazione tra la cultura della cerimonia del tè e la progettazione dei giardini
Rendendo questi concetti complessi accessibili attraverso l'esperienza diretta, il giardino svolge un ruolo vitale nel garantire il loro continuo apprezzamento e la loro comprensione.
Rilevanza contemporanea
Forse l'aspetto più importante è che il Giardino giapponese dell'Expo Park dimostra come i principi tradizionali di progettazione del paesaggio rimangano rilevanti anche in contesti contemporanei. La sezione del giardino moderno, in particolare, mostra come gli elementi tradizionali possano essere reinterpretati per la sensibilità attuale senza perdere il loro carattere essenziale.
Poiché l'urbanizzazione continua a limitare gli spazi verdi nelle città giapponesi, il giardino serve a ricordare l'importanza di creare relazioni armoniose tra l'uomo e la natura, un principio fondamentale della filosofia del giardino giapponese che assume un nuovo significato nella nostra crisi ambientale.
Conservando queste tradizioni e dimostrando al contempo la loro continua evoluzione, il Giardino giapponese del Parco Osaka Expo assicura che questo inestimabile patrimonio culturale rimanga vivo, accessibile e significativo per le generazioni future. Non si tratta di un monumento statico al passato, ma di una risorsa culturale dinamica che continua a ispirare ed educare nel presente.
Per chiunque sia interessato ad approfondire la conoscenza dei giardini giapponesi al di là di questa esperienza, il negozio di giardinaggio offre diversi libri sulla cultura giapponese e sulla progettazione dei giardini che forniscono ulteriori contesti e approfondimenti su questa ricca tradizione.