Parco nazionale Daisetsuzan
- Pubblicato il : 17/10/2024
- Per : C.C.
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Il giardino degli dei nel cuore di Hokkaido
Nel cuore dell'isola di Hokkaido, oltre 220.000 ettari di natura incontaminata promettono ai visitatori un'esperienza senza tempo e fuori dal mondo. Questa promessa è nota come Daisetsuzan.
Visitate il più grande parco nazionale del Giappone
Il Parco Daisetsuzan (o Taisetsuzan per gli abitanti del luogo) è un ambiente naturale stimolante, attraversato da decine di vulcani, numerose cascate e vaste distese di verde punteggiate di fiori alpini in primavera. La reputazione dell'isola per la sua natura selvaggia è ben consolidata. Con sei parchi nazionali è una delle mete preferite dagli amanti della natura, degli escursionisti e dei camminatori escursioni e per gli sport invernali. Il Parco Daisetsuzan è il più grande parco nazionale del Giappone sin dalla sua creazione nel 1934. Passeggiando per il parco, potrete osservare una varietà di flora e fauna uniche della zona, tra cui il famoso gufo di Blakiston, uno dei gufi più grandi del mondo, che raggiunge i 70 centimetri. Chiamato"Kotan korokamui" dagli Ainu (gli aborigeni dell'isola), questo gufo è considerato il dio protettore di questo vasto territorio. Per quanto riguarda la flora, oltre 250 varietà di fiori alpini fanno vibrare i prati di una moltitudine di colori in primavera.
Dove si possono fare escursioni a Daisetsuzan?
Omote Daisetsuzan
L'accesso a Omote Daisetsuzan, l'area più settentrionale, avviene attraverso la città di Asahikawa e i due onsen vicini:
- Sounkyo Onsen
- Asahidake Onsen
Qui ci sono molti punti di partenza per le escursioni. In questa zona, molto frequentata dai visitatori, si trovano ben quindici cime vulcaniche, la più alta delle quali, il Monte Asahi, raggiunge i 2.291 metri di altitudine. Questo gli è valso il soprannome di "tetto dell'Hokkaido". Per scoprire tutto lo splendore della zona, ecco alcune idee di escursioni.
I nostri tre itinerari consigliati:
Sentiero 1: puntare al monte Kurodake
Da Sounkyo Onsen si può prendere la funivia e poi gli impianti di risalita per accorciare i tempi di percorrenza verso la montagna. L'ascesa può essere effettuata anche a piedi, nel qual caso si prevede di camminare tra 1 e 2 ore, a seconda del livello di preparazione fisica. Dopo una pausa e un'altra ora di cammino, sarete arrivati. Mentre le nuvole vi avvolgono dolcemente, le creste circostanti e le aiuole di fiori selvatici vi danno il benvenuto sulla cima del Monte Kuro, a oltre 2.000 metri di altitudine. Se questo spettacolo vi ispira a continuare la vostra avventura, potete raggiungere il Monte Asahi, più a sud. In poco meno di due ore raggiungerete l'osservatorio del cratere di Ohachidaira. Da lì, salite con la funivia sul Monte Asahi. Lasciate più di un giorno per questo grande tour.
Si noti che questa escursione è la più facile da raggiungere se non si dispone di un'auto. Per saperne di più, visitate Sounkyo Onsen | Esperienza Giappone
Sentiero 2: puntare al monte Asahidake
Se siete interessati al tetto di Hokkaido, risparmiate tempo iniziando l'escursione dall'onsen di Asahidake. Dopo un bagno di riscaldamento, prendete la funivia dalla stazione di Sanroku fino alla fermata Sugatami. Poi si cammina per tre ore tra fumarole, odore di zolfo e un sentiero roccioso fino all'ambita vetta, a oltre 2.200 metri sul livello del mare.
Questi percorsi escursionistici sono particolarmente apprezzati in autunno, quando la vegetazione assume il suo manto infuocato. Infatti, il parco Daisetsuzan è il primo a sperimentare il kôyô o foglie rosse, a partire da metà settembre.
Sentiero 3: il giardino degli dei
Sempre nell'area di Omote Daisetsuzan, ma più a sud verso il monte Tomuraushi, si trova un vasto altopiano ricoperto da migliaia di fiori che si estendono a perdita d'occhio. Gli Ainu hanno soprannominato questo luogo"Kamuimintara", ovvero il giardino degli dei. Con la sua bellezza incantata, non c'è dubbio che sia stato, almeno per un certo periodo, il luogo di relax degli dei indigeni. La spedizione al Monte Tomuraushi prevede una notte all'aperto. Attenzione, i rifugi qui sono più rari rispetto alle Alpi giapponesi Alpi giapponesi. Se avete una tenda, sappiate che il campeggio è consentito il campeggio in alcune zone. Un consiglio: informatevi presso i numerosi punti di informazione turistica prima della vostra avventura.
L'area del Monte Tokachi: cascate d'acqua
Situata a sud-ovest, questa zona è costituita da una catena vulcanica il cui susseguirsi di creste e profondi canyon contrasta con il terreno più sfumato a nord. Dalle pianure adiacenti si gode di una vista mozzafiato su queste montagne vertiginose.
A sud, i sentieri escursionistici iniziano nei pressi della città di città di Furano. Non lontano, una serie di cascate lungo il fiume Nunobe offre una fresca alternativa al paesaggio montuoso. Da qui si può raggiungere il Monte Furano, inattivo da alcuni anni e accessibile dall'onsen Tokachidake. Una volta raggiunta la vetta, la pianura di Genshigahara è uno spettacolo mozzafiato: una vasta zona umida si apre davanti a voi, punteggiata di conifere e di erba di cotone, leggera e fragile, spazzata dal vento. Se volete fare un po' di altezza, salite sul Monte Tokachi, che supera i 2.000 metri. La sua cima, formata da lava vulcanica, offre una vista senza ostacoli sull'intera catena.
L'area di Higashi Daisetsu: il villaggio di ghiaccio
Per concludere la visita, dirigetevi verso est, nell'area di Higashi Daisetsu. Raggiungibile tramite la strada nazionale 273 o in treno dalla stazione JR Obihiro o Shintoku, questa parte del parco è particolarmente apprezzata per i suoi laghi: Shikaribetsu e Nukabira.
Con il bel tempo, le passeggiate lungo le rive del lago Shikaribetsu offrono un relax idilliaco. Sono disponibili anche escursioni in canoa e crociere in barca.
In inverno, il lago ghiacciato diventa il palcoscenico di un evento originale: il festival Shikaribetsuko Kotan, che si svolge da gennaio a marzo. Come funziona? Un villaggio effimero di neve e ghiaccio direttamente sul lago! Qui non troverete semplici igloo un po' sgangherati, no... Gli edifici sono vere e proprie opere d'arte architettonica. Dalle cappelle con le loro vetrate scolpite alla sala da concerto con le sue panchine ghiacciate, l'offerta di attività è ampia per rendere il vostro soggiorno il più unico possibile. E non dimenticate il bar, dove le bevande vengono servite in bicchieri di ghiaccio, o il rotenburo, un onsen all'aperto che riscalderà il vostro corpo e il vostro cuore mentre godete di una splendida vista sulla campagna circostante.
Qualche consiglio:
- Il parco Daisetsuzan è un vero tesoro nel cuore di Hokkaido, da esplorare in più giorni se si ha tempo.
- C'è qualcosa per ogni stagione. I sentieri per le escursioni non sono molto difficili, ma possono essere lunghi e faticosi. Inoltre, in inverno è meglio prendere precauzioni e controllare che tutti i sentieri siano percorribili.
- Bisogna anche fare attenzione all'orso bruno, che pesa diverse centinaia di chili e si aggira per le foreste in cerca di cibo. Il suono di un campanello appeso alla borsa li terrà a bada.
- Essendo il Daisetsuzan un parco naturale e selvaggio, è difficile da raggiungere con i mezzi pubblici. Vi consigliamo quindi di noleggiare un'auto, se possibile.
Fate tradurre la vostra patente di guida da Japan Experience!
Indirizzo - orario - accesso
Indirizzo
Orario
Come raggiungere AsahikawaIn autobusDalla stazione di Asahikawa all'Onsen Sounkyo: autobus Dohoku, fermata 7, linea Kamikawa. Sette partenze al giorno. Tariffa di sola andata: 870 yen (7,40 euro). Circa 110minDalla stazione di Asahikawa all'Onsen Asahidake: fermate 1, 2, 3 e 4 dell'autobus. Quattro partenze al giorno. Tariffa di sola andata: 1.430 yen (12 euro). Circa 2 ore. Lebus può essere prelevato dall'aeroporto di Asahikawa per 1.000 yen (8,50 euro) a tratta.In autoNoleggiare un'auto da Sapporo, circa 2 ore Accesso al lago Shikaribetsu Dalla stazione di Obihiro, prendere l'autobus Takushoku per il lago Shikaribetsu. 1h45 di viaggio