Scoprire Shiretoko
- Pubblicato il : 15/10/2020
- Per : G.L. / O.F.
- Youtube
Local Time 05:59
Symbol : cloudy_rainy
Temp : 22.4°C
Date : Oggi
Symbol : cloudy_rainy
Temp : 24.1°C
Date : Tomorrow
Symbol : cloudy
Temp : 17.7°C
Date : Giovedì
Symbol : sunny_cloudy
Temp : 18.8°C
Date : Venerdì
Local Time 05:59
Symbol : cloudy_rainy
Temp : 22.4°C
Date : Oggi
Symbol : cloudy_rainy
Temp : 24.1°C
Date : Tomorrow
Symbol : cloudy
Temp : 17.7°C
Date : Giovedì
Symbol : sunny_cloudy
Temp : 18.8°C
Date : Venerdì
Il posto più selvaggio del Giappone a Hokkaido
La penisola di Shiretoko, nel nord-est di Hokkaido, è una delle regioni più selvagge e incontaminate del Giappone. Annoverata tra i Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO dal 2005, offre uno scenario mozzafiato tra il Mare di Okhotsk e le montagne vulcaniche. Nella lingua del popolo Ainu, "sir-etok" significa letteralmente "la fine della terra", illustrando perfettamente questo territorio isolato dove la natura regna sovrana. Questa regione unica offre un'immersione totale in una biodiversità eccezionale, esperienze diverse a seconda della stagione e panorami spettacolari che premiano chi si avventura in questa "fine del mondo" giapponese.
Come raggiungere la penisola di Shiretoko
I viaggiatori hanno diverse opzioni per raggiungere questo gioiello naturale isolato nel nord-est di Hokkaido. L'aeroporto più vicino è quello di Memanbetsu, raggiungibile con un volo diretto da Tokyo (aeroporto di Haneda) in circa 1 ora e 40 minuti. Da lì, un autobus espresso collega l'aeroporto alla stazione degli autobus di Utoro Onsen sulla penisola in circa 2 ore.
Da Sapporo, la capitale dell'Hokkaido, è disponibile un autobus notturno per i principali terminal e hotel di Shiretoko, che impiega circa 8 ore. In treno, la stazione più vicina è Shiretoko-Shari, situata a circa 40 km a ovest del parco e raggiungibile da Abashiri in 40 minuti (840 ¥). Gli autobus collegano Shari e Utoro da aprile a ottobre (1 ora, 1.650 yen).
Il noleggio di un'auto è ancora l'opzione più pratica per visitare la zona, poiché il trasporto pubblico locale è limitato. Se arrivate da Tokyo, potete prendere l'Hokkaido Shinkansen fino a Shin-Hakodate, poi il treno espresso per Sapporo e da lì noleggiare un'auto. Il parco nazionale dista circa 450 km da Sapporo, 6-7 ore di viaggio.
Si noti che la strada tra Utoro e Rausu, che attraversa la penisola (passo Shiretoko), è chiusa in inverno a causa della neve. Questa strada panoramica di 30 km offre viste spettacolari sulle montagne e sul mare quando è aperta.
Siti naturali da non perdere a Shiretoko
La penisola di Shiretoko è ricca di siti naturali eccezionali che testimoniano la forza e la bellezza della natura. I cinque laghi di Shiretoko (Shiretoko Goko) sono l'attrazione più emblematica del parco. Formatisi poche centinaia di anni fa in seguito a un'eruzione del Monte Io, questi cinque piccoli laghi vulcanici offrono un magnifico spettacolo nel cuore della natura selvaggia. Un sentiero di legno sopraelevato di 800 metri conduce al primo lago, offrendo una vista mozzafiato sul Mare di Okhotsk e sulle montagne circostanti.
Il passo di Shiretoko (Shiretoko Tōge), che culmina a 740 metri sul livello del mare, collega Utoro a Rausu e offre una vista spettacolare sul monte Rausu, la vetta principale della regione. Sulla via del ritorno a Rausu, nelle giornate limpide è possibile vedere l'isola contesa di Kunashiri (occupata dalla Russia ma rivendicata dal Giappone).
Capo Shiretoko, sulla punta della penisola, rappresenta davvero "la fine della terra". Sebbene quest'area sia chiusa al pubblico per preservare il suo fragile ecosistema, è possibile osservare questo promontorio selvaggio durante le crociere in barca. Quest'area ospita la più alta concentrazione di orsi bruni del Giappone, che si evolvono in un ambiente quasi incontaminato dall'intervento umano.
Da non perdere anche Capo Puyuni, un punto di osservazione privilegiato per osservare il tramonto e, in inverno, l'arrivo dei primi ghiacci alla deriva. Situato sulla costa nord della penisola, offre un panorama mozzafiato dell'orizzonte marino.
Attività stagionali
Lo Shiretoko è una destinazione che cambia con le stagioni e offre esperienze uniche tutto l'anno. In primavera e in estate (da fine aprile a settembre), le escursioni sono all'ordine del giorno. È possibile esplorare i cinque laghi di Shiretoko, seguire i sentieri segnalati per le cascate o salire sul Monte Rausu, il punto più alto della penisola a 1.660 metri. Questo periodo è ideale anche per le crociere di osservazione della fauna selvatica, con la possibilità di avvistare orsi bruni che pescano lungo la costa o balene che si spostano al largo.
In autunno, il parco si veste di colori sgargianti e offre scenari spettacolari. Le foreste miste della penisola, con i loro aceri dipinti e le querce della Mongolia, creano un impressionante scenario naturale. È anche il momento ideale per vedere i salmoni che tornano nei fiumi per deporre le uova, attirando gli orsi in cerca di cibo prima del letargo.
L'inverno trasforma Shiretoko in un paesaggio da favola. Tra la fine di gennaio e l'inizio di aprile, si può assistere al fenomeno unico del ghiaccio alla deriva (ryuhyo) proveniente dal fiume Amur in Russia, che copre gradualmente il Mare di Okhotsk. Questo ghiaccio galleggiante attira molti uccelli marini, tra cui le maestose aquile di Steller. Le attività invernali comprendono escursioni con le racchette da neve, escursioni guidate sul pack ice, dove si può camminare sul ghiaccio indossando una tuta asciutta, e persino la possibilità di immergersi sotto il pack ice per i più avventurosi.
Per gli appassionati di astronomia, durante tutto l'anno vengono organizzate visite notturne per osservare le stelle in questo luogo preservato dall'inquinamento luminoso, con la possibilità di ammirare piogge di meteoriti a seconda della stagione.
Scoprire una flora e una fauna eccezionali
Shiretoko ospita un ecosistema eccezionalmente ricco, che gli è valso il riconoscimento dell'UNESCO. La fauna terrestre comprende 36 specie di mammiferi, la più emblematica delle quali è senza dubbio l'orso bruno. Con una popolazione stimata di diverse centinaia di esemplari, Shiretoko vanta una delle più alte densità di orsi bruni al mondo. Questi imponenti plantigradi possono essere visti dalle barche lungo la costa, mentre pescano il salmone o passeggiano con i loro cuccioli lungo la riva.
La regione ospita anche il ketupa di Blakiston (noto anche come gufo pescatore), una delle più grandi specie di gufo al mondo e una specie minacciata. Le foreste ospitano anche volpi, cervi sika e una varietà di altri mammiferi.
In mare, la ricca biodiversità marina comprende 22 specie di mammiferi marini, tra cui il leone marino di Steller, varie specie di balene (balena Minke, balenottera), delfini, focene di Dall e foche maculate. Le acque ricche di pesce attirano anche circa 285 specie di uccelli, tra cui aquile di mare, aquile di mare dalla coda bianca e aquile di Steller, che svernano a migliaia nella regione.
La flora dello Shiretoko è altrettanto notevole, con circa 872 specie di piante vascolari registrate, tra cui 233 specie alpine. Nelle zone più basse si trovano foreste miste di conifere e latifoglie, composte principalmente da abete di Sakhalin, abete giapponese, quercia della Mongolia e acero. Ad altitudini più elevate, queste foreste lasciano il posto alle betulle di Erman e ai pini striscianti. Tra le specie rare ed endemiche vi è la Viola kitamiana, una violetta che non si trova in nessun'altra parte del mondo.
Crociere ed escursioni per esplorare il parco nazionale
Le crociere sono uno dei modi migliori per scoprire lo Shiretoko, in quanto consentono di accedere ad aree altrimenti inaccessibili. Dal porto di Utoro, sulla costa occidentale, tra la fine di aprile e la fine di ottobre partono regolarmente imbarcazioni che navigano lungo le scogliere della penisola. Queste escursioni, della durata di un'ora, offrono viste spettacolari di formazioni rocciose scoscese, grotte marine e cascate che si gettano direttamente nel mare, come le cascate Kamuiwakka.
Le crociere sono anche l'occasione ideale per osservare la fauna selvatica in tutta sicurezza, compresi gli orsi bruni che vengono a pescare sulle spiagge di ciottoli, nonché colonie di delfini e talvolta persino balene. Dalla città di Rausu, sulla costa orientale, partono per la maggior parte dell'anno crociere specializzate nell'osservazione delle balene, mentre in inverno vengono organizzate escursioni per ammirare le aquile di mare e i ghiacci.
Per gli amanti dell'escursionismo, ci sono numerosi sentieri segnalati per esplorare le ricchezze naturali del parco. La Passeggiata dei Cinque Laghi è uno dei più accessibili e popolari. Ci sono due opzioni per i visitatori: una passerella di legno sopraelevata di 800 metri, ideale per le famiglie e accessibile alle persone con mobilità ridotta, o i sentieri terrestri intorno ai laghi (tra 40 minuti e 1 ora di cammino).
Altre escursioni portano alle cascate Furepe ("lacrime di fanciulla"), alimentate dalla pioggia e dalla neve delle montagne, o alle imponenti cascate Oshinkoshin, alte 80 metri e annoverate tra le 100 cascate più belle del Giappone. Per i più avventurosi, l'ascesa al Monte Rausu offre una sfida più consistente, ricompensata da una vista a 360° fino all'isola di Kunashiri nelle giornate limpide.
Consigli pratici e sicurezza per visitare lo Shiretoko
A causa della sua natura selvaggia e isolata, una visita allo Shiretoko richiede una certa preparazione e precauzioni. La presenza di orsi bruni è un fattore di rischio da non trascurare. Se si intende fare un'escursione, è bene informarsi preventivamente presso il centro informazioni del parco per conoscere gli ultimi avvistamenti di orsi e l'eventuale chiusura dei sentieri. È consigliabile fare rumore mentre si cammina per segnalare la propria presenza, ad esempio parlando ad alta voce o attaccando un campanellino allo zaino.
I sentieri terrestri intorno ai cinque laghi sono soggetti a regole severe. Dal 10 maggio al 31 luglio, quando gli orsi sono più attivi, le escursioni sono consentite solo se accompagnate da una guida certificata. Nel resto dell'anno, l'accesso è libero dietro pagamento di un biglietto d'ingresso, ma i sentieri possono essere chiusi in caso di presenza di orsi.
È importante non portare mai con sé cibo durante le escursioni per evitare di attirare gli animali selvatici (è consentita solo l'acqua). È inoltre opportuno evitare di avvicinarsi agli orsi o a qualsiasi altro animale selvatico se ne avvistate uno.
Per quanto riguarda il tempo, controllate sempre le previsioni prima di partire, perché le condizioni possono cambiare rapidamente. Anche in estate, assicuratevi di mettere in valigia indumenti caldi, perché le temperature possono abbassarsi, soprattutto ad alta quota. In inverno, assicuratevi di essere adeguatamente equipaggiati per affrontare le temperature sotto lo zero.
Per le attività invernali sul pack ice, seguite alla lettera le istruzioni delle guide. Le escursioni vengono proposte solo quando le condizioni sono sicure, ma le uscite possono essere annullate all'ultimo minuto se il tempo cambia.
Infine, portate con voi molti contanti, perché i bancomat sono rari in questa regione remota e non tutti i negozi accettano le carte di credito.
Dove alloggiare e cosa mangiare nella regione
Per sfruttare al meglio il vostro soggiorno a Shiretoko, sono disponibili diverse opzioni di alloggio. Utoro, sulla costa occidentale, è il principale centro turistico della regione e offre una varietà di alloggi, dai grandi alberghi alle locande tradizionali (ryokan). Il Kitakobushi Shiretoko Hotel & Resort è particolarmente apprezzato per il suo onsen (bagno termale) con vista sul mare e per il suo ristorante che serve pesce fresco. A soli 5 minuti a piedi dalla Roccia di Oronko, l'hotel offre anche un salone comune con bevande gratuite e una splendida vista sul porto.
Per un'esperienza più autentica, la pensione Kifu Club di Utoro offre sistemazioni in stile chalet giapponese con un onsen all'aperto, ideale per rilassarsi dopo una giornata di esplorazione. Qui troverete un'atmosfera calda e familiare.
Una guida di viaggio sull'isola di Hokkaido, di cui Shiretoko fa parte, è rinomata per la sua gastronomia, in particolare per i suoi frutti di mare incomparabilmente freschi. A Utoro, numerosi ristoranti costeggiano il porto di pesca e offrono il pescato del giorno: granchi giganti, ricci di mare e generose porzioni di ikura (uova di salmone), le specialità per cui Hokkaido è famosa.
Non mancate di assaggiare l'uni-don, una ciotola di riso condita con ricci di mare freschi, particolarmente deliziosa tra la fine di giugno e agosto, quando i ricci sono al loro massimo splendore. Il Jingisukan (agnello alla griglia), che prende il nome da Gengis Khan, è un'altra specialità locale, ideale per riscaldarsi nei mesi freddi. Per un'esperienza culinaria unica, provate lo zangi, un pollo fritto marinato della città di Kushiro che è diventato un punto fermo della cucina locale.
A Rausu, una città di pescatori meno turistica di Utoro, i ristoranti sono più autentici e meno numerosi, ma la qualità dei frutti di mare è comunque eccezionale. Per un'esperienza davvero unica, visitate il Seseki Onsen, un bagno termale naturale costruito direttamente nel mare e accessibile solo con la bassa marea. Per accedervi, è necessario chiedere il permesso al pescatore la cui casa si trova nelle vicinanze.
Tra la degustazione di frutti di mare freschi e il relax negli onsen naturali, il vostro soggiorno a Shiretoko sarà anche un viaggio culinario e di benessere, che vi ricompenserà dopo lunghe giornate alla scoperta di questa natura selvaggia e incontaminata.
Tutti nostri Tour
Interessato da Scoprire Shiretoko
Scopri altre città da esplorare