Scoprire Kagoshima
- Pubblicato il : 23/03/2020
- Per : G.L. / J.R.
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Kagoshima, la Napoli d'Oriente
Situata all'estremità meridionale del Giappone continentale, Kagoshima è soprannominata la "Napoli d'Oriente" per il suo clima piacevole e la magnifica baia dominata dal vulcano Sakurajima. Questa affascinante prefettura vanta impressionanti paesaggi vulcanici, isole paradisiache come Yakushima e Amami-Oshima, tradizioni culturali secolari e una cucina unica. Tra mare e montagna, questa regione offre un compendio di tutto ciò che rende il Giappone così affascinante, lontano dai tradizionali percorsi turistici. Lasciatevi sedurre da questa terra dove la natura spumeggiante convive con un ricco patrimonio storico e con abitanti calorosi che perpetuano tradizioni secolari.
Come arrivare a Kagoshima e in tutta la regione
Raggiungere Kagoshima è ormai molto semplice grazie alla rete di trasporti ben sviluppata che serve questa prefettura meridionale. Ci sono diverse opzioni a disposizione dei viaggiatori che desiderano scoprire questa affascinante regione del Kyushu meridionale.
In treno, Kagoshima è collegata alla rete shinkansen-Kyushu, che consente un facile accesso dalle principali città del Giappone. Da Fukuoka (stazione di Hakata), la stazione principale di Kagoshima-Chûôô dista circa 80 minuti di shinkansen. Questo viaggio è interamente coperto dall'Order your Japan Rail Pass per viaggi in treno illimitati. Alcuni shinkansen collegano anche Shin-Osaka e Kagoshima direttamente in circa 4 ore, senza bisogno di cambiare treno.
Se preferite volare, l'aeroporto di Kagoshima offre voli regolari dalle principali città giapponesi come Tokyo, Nagoya e Osaka. Diverse compagnie aeree, tra cui alcune low-cost (ANA, Jetstar, Peach), servono questo aeroporto. Una volta arrivati all'aeroporto, un autobus vi porterà alla stazione di Kagoshima-Chûôô in circa 40 minuti.
Per spostarsi in città, Kagoshima dispone di un'efficiente rete di trasporti pubblici che comprende tram, autobus locali e treni. Il tram è particolarmente comodo per esplorare il centro città. Per una mobilità ottimale si consiglia di acquistare il Kagoshima City Tram One-day Pass.
Ci sono diverse opzioni per visitare l'area circostante e le isole. Traghetti regolari collegano la città alle isole vicine, tra cui Sakurajima (a soli 15 minuti di distanza), Yakushima e Amami-Oshima. L'autonoleggio è anche un'ottima opzione per esplorare la prefettura da soli, soprattutto se volete avventurarvi nelle zone rurali o esplorare l'intera isola di Kyushu con il nostro tour in auto "cult Kyushu".
Punti di forza naturali: vulcani, parchi nazionali e isole
La prefettura di Kagoshima è un vero paradiso per gli amanti della natura, che offre una diversità di paesaggi mozzafiato, dalle montagne vulcaniche alle isole tropicali.
Il Monte Sakurajima è senza dubbio il simbolo naturale di Kagoshima. Questo vulcano eccezionalmente attivo si erge maestoso nel mezzo della baia di Kinko. L'ultima eruzione risale al 1914, ma rimane uno dei vulcani giapponesi più attivi al mondo, che emette regolarmente cenere e fumo. Per avvicinarsi, prendete un traghetto dal porto di Kagoshima (15 minuti, 150 yen) e optate per la Sakurajima Volcano Walk. È possibile noleggiare un'auto, uno scooter o una bicicletta per fare il giro di questa penisola vulcanica. Non perdete l'osservatorio di Yunohira, il punto più alto accessibile che offre una vista panoramica.
Il Parco nazionale Kirishima-Kinkō, istituito nel 1934, è il più antico parco nazionale del Giappone. Comprende più di 20 vulcani attivi di forme diverse, tanto da meritare il soprannome di "museo dei vulcani". L'altopiano di Ebino è un ottimo punto di partenza per esplorare questa affascinante regione. Le escursioni più popolari includono l'ascesa al monte Karakuni (1700 metri), che offre una vista spettacolare sul monte Sakurajima e sulla baia di Kinkō. Il monte Takachiho, considerato il più bello del parco, è ricco di storia e leggenda. Qui si trova anche il lago Mi, il più grande lago craterico della regione.
L'arcipelago di Amami, nel sud-ovest di Kyushu, fa parte del più vasto arcipelago delle Ryukyu. Il suo clima subtropicale e le sue barriere coralline attirano molti appassionati di sport acquatici. Particolarmente consigliata è l'isola di Amami Oshima, con le sue spiagge immacolate e le sue foreste subtropicali che saranno presto inserite nella lista del Patrimonio mondiale dell'UNESCO.
L'isola di Yakushima, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, è una destinazione imperdibile per gli amanti della natura. Quest'isola, ricoperta per il 90% da foreste lussureggianti, ospita cedri millenari, tra cui il famoso Jōmon Sugi, che si stima abbia più di 7.000 anni. L'ecosistema unico dell'isola ospita specie autoctone come il macaco giapponese e il cervo Yaku. Da non perdere la cascata Ohko-no-taki, una delle più alte del Giappone, e la spiaggia di Nagata Inakahama, dove tra maggio e luglio si possono osservare le tartarughe marine.
Il patrimonio storico e culturale di Kagoshima
Kagoshima ha un ricco patrimonio storico e culturale, profondamente legato all'evoluzione del Giappone moderno. Questa regione, un tempo conosciuta come la roccaforte di Satsuma, ha svolto un ruolo cruciale nella storia del Giappone.
La storia di Kagoshima risale al 1549, quando il missionario gesuita François Xavier sbarcò nel suo piccolo porto per evangelizzare l'arcipelago. Ma è solo nel XIX secolo che la regione ha assunto un ruolo fondamentale nella storia del Giappone. Sotto la spinta di Lord Nariakira Shimazu, appassionato di scienza e cultura europea, Kagoshima divenne un centro di innovazione. La Shôko Shûsei-kan, la prima fabbrica moderna del Giappone, fu fondata per produrre armi da fuoco e navi. Oggi museo, questo sito patrimonio dell'umanità dell'UNESCO vanta una vasta collezione di oggetti relativi al clan Satsuma e all'arte del vetro tagliato.
La regione è famosa anche per la rivolta di Satsuma del 1877, guidata da Saigo Takamori contro le riforme dell 'era Meiji. Questo grande samurai, considerato un eroe nazionale, si suicidò sulla collina di Shiroyama dopo la sconfitta delle sue truppe al castello di Kumamoto. Il Museo della Restaurazione Meiji offre una visione affascinante di questo periodo tumultuoso.
Tra i siti storici da non perdere c'è il Giardino Sengan-en. Costruito nel 1658 dal clan Shimazu, questo magnifico giardino giapponese ospita piante tropicali e offre una vista mozzafiato sul vulcano Sakurajima. Anche la Villa Goten, antica dimora del clan Shimazu, merita una visita per comprendere lo stile di vita dell'aristocrazia locale.
Da non perdere il santuario Terukuni-jinja, riconoscibile per il suo particolare tetto a forma di uccello in volo. Eretto in onore di Shimazu Nariakira, questo santuario testimonia l'importanza di questo leader che aprì la regione alle influenze occidentali.
Per gli appassionati di storia militare, Chiran offre due attrazioni: le case dei samurai di epoca Edo con i loro magnifici giardini secchi e il museo dedicato ai piloti kamikaze della Seconda Guerra Mondiale, con lettere toccanti ed effetti personali di questi giovani soldati.
Onsen e bagni termali: una specialità locale
Grazie all'intensa attività vulcanica, la prefettura di Kagoshima è ricca di sorgenti calde naturali, che rendono gli onsen (bagni termali) una specialità regionale particolarmente apprezzata dai visitatori e dagli abitanti del luogo.
La città diIbusuki, a circa un'ora a sud di Kagoshima, è famosa in tutto il Giappone per i suoi bagni di sabbia unici nel loro genere, noti come "sunamushi". Questa antica pratica prevede che ci si sdrai sulla spiaggia e ci si copra fino al collo con sabbia nera riscaldata naturalmente dall'energia geotermica. La temperatura della sabbia può raggiungere i 50-55°C, creando un'intensa sudorazione che si ritiene purifichi il sangue e allevi vari disturbi. Una sessione tipica dura circa 10-15 minuti, prima di rinfrescarsi in un onsen tradizionale. Il complesso Sayuri, che prende il nome dall'eroina del romanzo "Memorie di una geisha", è uno degli stabilimenti più famosi per questa esperienza.
La regione di Kirishima, rinomata per i suoi spettacolari paesaggi vulcanici, ospita una delle maggiori concentrazioni di onsen del Giappone. Ci sono più di una dozzina di sorgenti termali diverse, ognuna con le proprie proprietà terapeutiche. Gli onsen di Kirishima sono particolarmente consigliati in inverno, quando ci si può immergere nell'acqua calda ammirando le montagne innevate. Tra i più popolari, il Kirishima Onsen offre bagni in acque sulfuree che si ritiene possano alleviare i dolori articolari e i problemi della pelle.
Sull'isola vulcanica di Sakurajima, non perdete Furusato Onsen. Questa sorgente termale mista all'aperto offre una vista mozzafiato sulla baia mentre ci si rilassa nelle sue acque curative. L'ingresso costa circa 1050 yen, un prezzo modesto per l'esperienza eccezionale di fare il bagno con una vista diretta su uno dei vulcani più attivi del Giappone.
L'isola di Yakushima ospita anche alcuni onsen unici, tra cui la sorgente calda Hirauchi Sea Onsen. Questo bagno naturale scavato nella roccia in riva al mare è accessibile solo per due ore al giorno durante la bassa marea. L'esperienza di fare il bagno nell'acqua calda naturale ascoltando le onde dell'oceano è davvero memorabile.
Per un'esperienza più urbana, molti hotel di Kagoshima offrono le proprie strutture termali, spesso situate ai piani superiori per offrire una vista panoramica sulla baia e sul monte Sakurajima. L'Hotel Shiroyama è particolarmente rinomato per i suoi onsen con vista.
Cucina di Kagoshima: shochu, manzo nero e specialità regionali
La prefettura di Kagoshima è una regione con un patrimonio culinario eccezionale, plasmato dal suo clima subtropicale, dal fertile suolo vulcanico e dalla sua storia. Il modo migliore per scoprire Kagoshima è assaggiare le sue specialità gastronomiche uniche.
Il Kurobuta (letteralmente "maiale nero") è la specialità di carne tipica di Kagoshima. Questi maiali Berkshire dalla pelle nera producono una carne eccezionalmente tenera, succosa e saporita, spesso paragonata al manzo wagyu per la sua qualità. Questa carne può essere gustata in vari modi: come shabu-shabu (fette sottili bollite velocemente), tonkatsu (braciola impanata) o tonkotsu (stufato). Il ristorante Ichiniisan di Tenmonkan è un luogo eccellente per scoprire questa specialità in un ambiente autentico.
Il manzo nero di Kagoshima (Kagoshima kuro-ushi) è un altro dei fiori all'occhiello della regione. Queste mucche wagyu allevate sotto il sole di Kagoshima producono una carne eccezionalmente tenera, con una marezzatura ben bilanciata che si scioglie letteralmente in bocca. Questa carne pregiata viene spesso servita come yakiniku (barbecue giapponese) o bistecca.
Lo shochu è l'alcol tradizionale di Kagoshima, riconosciuto a livello internazionale e paragonabile al Bordeaux per il vino o al Cognac per il brandy. A differenza del sake (fermentato), lo shochu è un'acquavite distillata, solitamente ricavata dalle patate dolci (imo-jōchū), anche se altre varietà sono prodotte dal riso (kome-jōchū) o dall'orzo (mugi-jōchū). Con oltre 113 distillerie che producono circa 1.500 marchi diversi, Kagoshima è davvero la capitale dello shochu in Giappone. Questa bevanda, generalmente tra il 25% e il 45% di alcol, può essere gustata liscia, con ghiaccio, diluita con acqua calda (oyuwari) o fredda (mizuwari).
I satsuma-age sono deliziosi dolci di pesce fritti, una specialità imperdibile della regione. Realizzate con un impasto di pesce tritato (spesso sardine, squalo, bonito o sgombro), legato con farina e amido e poi condito, queste frittelle sono perfette come aperitivo o contorno. Si trovano facilmente nei mercati locali e nei ristoranti tradizionali.
Il karukan è un dolce tradizionale a base di farina di riso, zucchero e igname di montagna giapponese grattugiato. Questo dolce morbido ha una dolcezza sottile ed è disponibile in due forme: rettangolare (semplice) o rotonda (con un ripieno di fagioli rossi). Originaria del periodo Edo, questa specialità veniva un tempo regalata al signore locale. Oggi si gusta con una tazza di tè verde.
Le gane, meno conosciute ma altrettanto deliziose, sono frittelle a base di satsuma imo (patate dolci), carote e cipollotti. Queste frittelle simili a tempura sono uno spuntino gustoso e tipico che si può gustare nei ristoranti locali come il Kirishima Fumoto no Eki.
Infine, gli amanti dei frutti di mare saranno deliziati dal sashimi di kibinago (aringa tonda con strisce argentate), un pesce delicato servito con una salsa piccante, nonché dalle numerose preparazioni a base di anguilla affumicata, ricciola e altri pesci freschi pescati nelle acque circostanti la prefettura.
Artigianato tradizionale: ceramiche Satsuma e seta Oshima
Kagoshima è un vero e proprio tesoro di artigianato tradizionale, che perpetua tecniche secolari che testimoniano la creatività e l'abilità degli artigiani locali. Due mestieri in particolare spiccano: la ceramica Satsuma e la seta Oshima.
La ceramica di Satsuma (Satsuma-yaki) è una delle tradizioni artigianali più prestigiose di Kagoshima. Questo nome racchiude un'ampia varietà di porcellane prodotte a partire dal XVI secolo. La storia di questo artigianato risale al 1598, quando i vasai coreani furono portati a Satsuma dal signore locale dopo le campagne militari giapponesi in Corea. Questi artigiani svilupparono uno stile unico, caratterizzato da una porcellana fine e cremosa, decorata con motivi dettagliati e spesso impreziosita dall'oro. Le ceramiche di Satsuma si distinguono in due stili principali: Shiro-Satsuma (bianco) e Kuro-Satsuma (nero).
Oggi è possibile ammirare e acquistare queste magnifiche creazioni presso alcuni laboratori della regione, dove gli artigiani continuano ad applicare queste tecniche tradizionali. Alcuni offrono anche dimostrazioni e workshop per introdurre i visitatori a quest'arte millenaria.
Il vetro tagliato di Satsuma (Satsuma Kiriko) è un altro dei mestieri eccezionali della regione. Nata durante il periodo Edo, quest'arte è caratterizzata da pezzi di vetro colorato decorati con motivi geometrici ispirati a culture straniere, in particolare europee. Scomparsa per circa cento anni a causa delle guerre locali, questa tecnica è stata riportata in auge nel 1985 da artigiani determinati che hanno studiato documenti e pezzi dell'epoca.
Nel villaggio di Satsuma, la vetreria Bîdoro Kôgei permette ai visitatori di scoprire il processo di fabbricazione e di cimentarsi in questa tecnica. Oggi, sette laboratori impiegano un centinaio di artigiani che producono pezzi in una varietà di colori (rosso, blu, verde, viola, giallo, arancione), perpetuando questo eccezionale patrimonio culturale.
La seta Tsumugi di Oshima è forse il tesoro artigianale più prezioso di Kagoshima. Prodotta sull'isola di Amami-Oshima con tecniche che risalgono a 1.300 anni fa, questa seta si distingue per l'esclusivo processo di tintura con fango e corteccia. Il processo di produzione è così complesso e meticoloso che può richiedere fino a un anno per produrre un singolo rotolo di tessuto.
Questo tessuto eccezionale è resistente alle pieghe e durevole, ed è tradizionalmente utilizzato per realizzare kimono di alta gamma. Presso il laboratorio Oose Shoten di Amami Oshima, potrete osservare gli artigiani al lavoro sui loro telai tradizionali e persino cimentarvi nella tessitura. Il Takakura, un tradizionale magazzino sopraelevato dell'isola, ospita un'impressionante collezione di kimono di Oshima Tsumugi da ammirare e persino da provare.
Questi manufatti testimoniano non solo l'eccezionale abilità degli artigiani di Kagoshima, ma anche la loro determinazione a preservare un patrimonio culturale inestimabile per le generazioni future.

Vista su Kagoshima e Sakurajima
Flickr Steffen Flor
Esplorate Kagoshima in base alla stagione
Kagoshima offre una varietà di esperienze durante l'anno e ogni stagione rivela un aspetto diverso di questa affascinante prefettura. Ecco una guida stagionale che vi aiuterà a pianificare la vostra visita in base alle vostre preferenze.
La primavera (da marzo a maggio) è senza dubbio il periodo più piacevole per visitare Kagoshima. Le temperature sono miti (tra i 13°C e i 24°C) e le precipitazioni moderate. Questa è la stagione della fioritura dei ciliegi, particolarmente spettacolare intorno alle rovine del Castello di Tsurumaru (Castello di Kagoshima). Anche la stazione di Kareigawa, una delle più antiche del Giappone ancora in funzione, è un luogo popolare per ammirare la fioritura dei ciliegi a fine marzo-inizio aprile. La primavera è anche il periodo migliore per visitare l'isola di Yakushima, poiché piove meno del solito.
L'estate (da giugno ad agosto) a Kagoshima è calda e umida, con temperature che possono superare i 30°. Giugno è il mese più piovoso (con circa 454 mm di precipitazioni), ma luglio e agosto offrono più giornate di sole. Questo è il periodo ideale per godersi le spiagge e gli sport acquatici, in particolare nell'arcipelago di Amami, dove è possibile fare immersioni, snorkeling e surf. L'estate è anche il momento per osservare le tartarughe marine che depongono le uova sulla spiaggia di Nagahata Inakahama a Yakushima, il più grande sito di nidificazione di tartarughe marine del Giappone.
L'autunno (da settembre a novembre) è un altro periodo ideale per visitare Kagoshima, con temperature piacevoli (tra i 15°C e i 25°C) e precipitazioni moderate. Il fogliame autunnale crea paesaggi magnifici, in particolare nel Parco Nazionale di Kirishima, dove il contrasto tra il blu intenso dei laghi e i colori caldi degli alberi è sorprendente. Questo è anche il periodo in cui decine di migliaia di gru invadono il Centro di osservazione delle gru di Izumi, che ospita il maggior numero di gru migratorie del Giappone.
L'inverno (da dicembre a febbraio) a Kagoshima è mite rispetto al resto del Giappone, con temperature raramente inferiori ai 5°C in pianura. È il momento ideale per rilassarsi nelle acque rilassanti degli onsen, in particolare quelli di Kirishima, che ospitano più di una dozzina di sorgenti termali diverse. L'inverno è anche il momento ideale per visitare Ibusuki Onsen e godersi i suoi bagni di sabbia fumanti. Dalla spiaggia, la vista del monte Kaimondake, noto anche come Satsuma Fuji, è particolarmente bella. Sull'altopiano di Ebino, gli appassionati di sport invernali possono godere di una grande pista di ghiaccio naturale.
In qualsiasi stagione, Kagoshima offre esperienze indimenticabili, dalle scoperte naturali all'immersione culturale e alle delizie gastronomiche. Questa prefettura meridionale, ancora non toccata dal turismo di massa, vi svelerà i suoi tesori con il passare delle stagioni, invitandovi a tornare per esplorarne ogni aspetto. Allora, quando partirete alla scoperta di questa affascinante regione giapponese?
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